Quello che è successo ieri sera nei due match di Champions League ha del clamoroso e il calcio c’entra ben poco.

Il coronavirus sta mettendo in ginocchio Italia, Spagna, Francia, Cina, ma i tifosi di Liverpool e Psg sembrano non essersene accorti o far finta di nulla.

Ad Anfield – stadio dei Reds – c’erano oltre 50mila spettatori a vedere l’incontro, con circa 3mila madrileni a sostenere la squadra ospite.

La partita in questione era Liverpool-Atletico Madrid che ha visto il passaggio degli ospiti ai quarti di finale dopo il successo per 3-2 sulla squadra di Klopp.

È bene sottolinearlo: i vertici Uefa non avevano imposto nessun divieto. Così i tifosi si sono ammassati dentro e fuori lo stadio con i madrileni che hanno addirittura attraversato mezza Europa per sostenere i loro beniamini.

A Parigi - dove il bilancio delle vittime da covid-19 è decisamente più preoccupante rispetto alla Spagna – il Parc des Princes è stato blindato, ma migliaia di persone si sono radunate fuori dalla struttura.

L’ottavo ha visto la qualificazione dei transalpini grazie al 2-0 sul Dortmund e alcuni giocatori hanno pensato bene di andare a festeggiare con i supporter che li attendevano fuori dall’impianto.

Kurzawa, ad esempio, al termine della gara è uscito dal pullman per gettarsi in mezzo alla folla e abbracciare tutti.

Intanto in Italia c'è il primo caso di giocatore positivo al virus: si tratta del difensore della Juventus Daniele Rugani. Tutta la squadra è in quarantena; stesso discorso per l’Inter che nell’ultimo match di campionato ha affrontato i bianconeri all’Allianz Stadium.

(UnionoeonlineM)
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