Il caos coronavirus travolge anche la Serie A. La 26esima giornata si completerà oggi con il match tra Sassuolo e Brescia, ma il prosieguo del campionato è piuttosto incerto. La sospensione è una eventualità da non scartare affatto.

I tifosi, però, si chiedono: quando verrà deciso il tutto? Esattamente domani mattina. "Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha convocato per le 14 di martedì 10 marzo un Consiglio Federale straordinario in conference call per affrontare l’emergenza Covid-19", si legge nel comunicato diffuso dai vertici del calcio italiano.

E lo stop del torneo fino al 3 aprile è molto probabile. Siamo sempre sul campo delle ipotesi, ma pare che nelle intenzioni ci sia anche la volontà di rinviare tutto all’estate o quantomeno quando la situazione sarà più tranquilla dal punto di vista medico-sanitario. Questo comporterebbe lo spostamento degli Europei previsti per il 12 giugno 2020 a data da destinarsi anche perché il fenomeno è di livello mondiale e una manifestazione del genere coinvolgerebbe tifosi provenienti da mezzo mondo.

Sull’argomento ieri si è espresso anche il presidente del Cagliari Tommaso Giulini pretendendo dalle istituzioni fermezza. "Il ministro dello Sport Spadafora è passato dal chiedere la trasmissione in chiaro delle partite – dice il patron rossoblù su Twitter – alla sospensione del campionato. Nel mezzo un decreto che fa giocare a porte chiuse! Adesso l’Italia ha bisogno di lucidità e serietà, non di proclami populisti".

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è categorico: "Ci sono misure che richiedono il massimo della responsabilità. Esprimo la massima vicinanza a Spadafora che in questo momento sta cercando di convincere tutti a fermarsi. Se ci sono giocatori positivi possono contagiarne degli altri".

Intanto il numero uno del Coni Giovanni Malagò ha convocato una riunione straordinaria per trovare una soluzione univoca relativa a tutti gli sport. Chiede lo stop fino al 3 aprile.

La Formula 1 ha deciso di andare avanti a porte aperte. Il calcio chissà, presto lo scopriremo.

(Unioneonline/M)
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