Lulù Oliveira ha le idee piuttosto chiare riguardo la crisi del Cagliari in campionato.

L'ex attaccante rossoblù punta il dito contro i calciatori e scagiona Rolando Maran. "La squadra ha cominciato la stagione alla grande - afferma il brasiliano a Radio Sportiva - giocando un ottimo calcio, poi ci sono stati due match che hanno cambiato tutto: quello con il Lecce e quello con la Lazio. Dopo, i giocatori non hanno avuto una reazione forte o dimostrato voglia di vincere. Dispiace sempre quando viene mandato via un allenatore, ma la colpa è al 90% di chi va in campo".

Maran è stato esonerato ad inizio settimana, al suo posto Walter Zenga. "Può dare la scossa e permettere al gruppo di ricompattarsi - prosegue Oliveira -. Oggi il Cagliari non pensa all'Europa League, deve concentrarsi partita per partita. Magari chi è in panchina sarà motivato a dare di più per giocare".

Oliveira ha vestito la casacca del Cagliari dal 1992 al 1996 per poi tornare in Sardegna nel 1999. La sua carriera da bomber è terminata al Muravera, ma non sono mancate esperienze in giro per l'Italia tra Como, Catania, Foggia, Bologna e Fiorentina.

(Unioneonline/M)
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