Nuova sfida per il Cagliari di Maran, che nel "lunch match" dell'undicesima giornata di Serie A affronta l'Atalanta in trasferta.

Il tecnico rossoblù sarà nuovamente chiamato a ridisegnare la difesa, ancora orfana dell'infortunato Ceppitelli e dello squalificato Pellegrini, con Klavan e Lykogiannis che dunque scaldano i motori.

Non convocato anche Birsa, anche lui acciaccato.

Alla vigilia il tecnico trentino mette subito in guardia sulle insidie che attendono i suoi allo stadio Azzurri d'Italia: "Affrontiamo una squadra che nel 2019 ha perso meno di tutte, in questo campionato ha segnato una media di 2 gol a partita. A parte la fisicità dell'organico e la qualità dei loro attaccanti, possono contare su una organizzazione solida, giocano insieme da anni con lo stesso allenatore, dunque sono stati capaci di costruire qualcosa che dura nel tempo".

"Per noi - aggiunge Maran - l'importanza della gara sta nella sua difficoltà, ma come sempre dovremo rispondere col piglio e la mentalità giusta, quella di una squadra che sul campo non vuole lasciare nulla”.

Il mister è però fiducioso che i suoi abbiano i mezzi per confermare l'ottima vena che ha caratterizzato l'inizio di stagione.

"La partita di domani - ha spiegato l'allenatore - è un esame impegnativo ma tutte le gare di campionato rappresentano uno step da superare. Sappiamo che il risultato passa attraverso quello che metteremo sul campo, gli avversari hanno dimostrato di essere forti, noi dobbiamo continuare a dimostrarlo. Ci siamo guadagnati col lavoro la possibilità di giocarci questa partita in alta classifica, arrivarci in questo modo deve darci quella soddisfazione che va trasformata in autostima e capacità di prestazione. Sono convinto che risponderemo per il meglio".

Quanto alla formazione, nessuna anticipazione: "Non voglio fare pretattica - prosegue il mister - ma devo ancora valutare. La squadra ha dimostrato di stare bene, ma qualche giocatore è uscito acciaccato dalle ultime gare, quindi mi prendo ancora un po' di tempo per prendere le mie decisioni”.

Maran ricorda poi l'ultimo confronto a Bergamo tra rossoblù e nerazzurri, vinto dai suoi per 1-0 grazie a un gol di Barella. "Nella stagione scorsa il nostro successo a Bergamo fu il primo del campionato e diede il via ad una serie di risultati positivi. Stavolta arriviamo all'appuntamento con un anno in più di lavoro e di conoscenza. Abbiamo migliorato le prestazioni e questo ti dà più forza e convinzione".

Insomma, chiude il tecnico, "la voglia di superarci deve essere uno stimolo costante, un tormento positivo; anche la componente emotiva e il divertimento sono utili affinché diventino una spinta supplementare, un carburante per il nostro lavoro".

(Unioneonline/l.f.)
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