"Dobbiamo avere lo stesso coraggio dell'anno scorso, quando siamo andati vicini ad ottenere un grande risultato. Dobbiamo andarci a giocare la partita".

Rolando Maran non si lascia turbare dalle assenze (quelle lunghe di Cragno e Pavoletti cui si aggiungono Nainggolan e Cigarini, che è tra i convocati ma non sarà nell'undici titolare) e sprona il suo Cagliari per andarsela a giocare (25 settembre ore 21) sul campo del Napoli di Ancelotti.

"Abbiamo lavorato su alcuni aspetti da sviluppare, e riguardo le assenze dico che una squadra è formata da più componenti nei quali riporre la massima fiducia", spiega il tecnico.

La chiave della partita? "Dobbiamo avere la capacità di mettere il lavoro davanti a tutto e mostrare equilibrio perché è quello che ti mette in condizione di sentirti più forte. Dobbiamo interpretare le partite sempre allo stesso modo, per migliorarci e renderci più forti. Se modificassimo gli allenamenti e il nostro modo di scendere in campo in funzione dei risultati, sarebbe una prima sconfitta".

LA FORMAZIONE - Quanto all'undici iniziale, si fa sempre più strada l'ipotesi di Oliva in cabina di regia. Dietro le punte dovrebbe riposare Castro dopo le due partite consecutive, e potrebbe andarci l'ex Rog. Gli altri due in mezzo al campo saranno Ionita e Nandez, di gran lunga il miglior rossobù di questo inizio stagione.

Dubbi anche in difesa, dove in tre - Pisacane, Klavan e Ceppitelli - si giocano i due posti disponibili davanti a Olsen. Incertezza anche sull'out destro dove Cacciatore, dopo due partite consecutive da titolare, potrebbe lasciare spazio al giovane Pinna, che tanto è piaciuto a tifosi e addetti ai lavori quando ha avuto la possibilità di giocare.

Per una probabile formazione che potrebbe essere la seguente: Olsen, Pinna, Ceppitelli, Klavan, Pellegrini,

Nandez, Oliva, Ionita, Rog, Joao Pedro, Simeone.

(Unioneonline/L)

IL COMMENTO DI VITTORIO SANNA

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