Da 3-0 a 3-3 in quindici minuti, poi il 4-3 finale della Juve in pieno recupero. Con autogol. Clamoroso all'Allianz Stadium, dove i campioni d'Italia si fanno rimontare dal Napoli nel big match della seconda di campionato, ma riescono a portare a casa i tre punti.

Bianconeri che sembrano spietati. Soffrono all'inizio, rischiano di andare sotto, poi piazzano l'uno-due che stende - per quasi un'ora - i partenopei.

Al 16' Danilo, appena entrato, finalizza un contropiede perfetto partito da un corner dei napoletani e capitalizza il perfetto assist di Douglas Costa. Appena tre minuti dopo il raddoppio, lo firma con una perla straordinaria l'ex Higuain.

Il Napoli soffre il doppio colpo e sembra al tappeto. I bianconeri imperversano e al 62' fanno il tris, con Cristiano Ronaldo che insacca di sinistro servito da Douglas Costa.

Poco dopo, al 66', il Napoli accorcia: testa vincente di Manolas su punizione di Fabian Ruiz. Passano appena due minuti e la partita è riaperta, con l'esordiente in A Lozano che infila da pochi passi su perfetto assist di Zielinski.

Il match è al cardiopalma: al 69' traversa di Douglas Costa, al 70' Napoli vicino al pari, con tiro di Fabian Ruiz non trattenuto da Szczesny, e per poco non ne approfitta ancora Lozano. Il 3-3 è solo rimandato, arriva all'81 ancora da calcio piazzato: punizione cross di Callejon e tocco vincente sottomisura di Di Lorenzo.

Nel finale, l'ultimo colpo di scena. Punizione cross dei bianconeri e Koulibaly col ginocchio infila la propria porta, mettendo la palla sotto l'incrocio dei pali.

Calhanoglu e Andrè Silva festeggiano dopo il gol partita (Ansa)
Calhanoglu e Andrè Silva festeggiano dopo il gol partita (Ansa)
Calhanoglu e Andrè Silva festeggiano dopo il gol partita (Ansa)

Nel pomeriggio è toccato al Milan, che ha trovato il riscatto dopo la cocente sconfitta nella prima di campionato a Udine, vincendo al suo esordio stagionale a San Siro.

Decide un gol al 12' del primo tempo firmato di testa dal turco Calhanoglu, su assist al bacio di Suso.

Giampaolo lascia in panchina Piatek e punta su André Silva, affiancato da Suso e Castillejo. Il Milan parte benissimo. I rossoneri, molto aggressivi, trovano subito il gol e vanno anche vicini al raddoppio.

Poi si spengono ed esce fuori il Brescia di Corini, che fa tremare San Siro. Ma Donnarumma smanaccia in corner un tiro di Sabelli deviato da Rodriguez.

Cambia poco nella ripresa. Giampaolo inserisce Piatek, il Milan gestisce il possesso palla, ma non riesce a chiuderla. E così è costretto a soffrire fino all'ultimo minuto, ma porta a casa i tre punti.

(Unioneonline/L)
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