Ecco i primi tasselli per il Muravera, neo promosso in Serie D.

La società ha blindato il bomber Giuseppe Meloni e l'allenatore Francesco Loi.

Nei giorni scorsi ci sono stati più incontri tra la dirigenza gialloblù e il tecnico ogliastrino.

"Si è parlato prevalentemente di organizzazione- dice Loi - e in tempi brevi dovremo metterci a lavoro per costruire la rosa".

Loi, organizzazione in quali termini?

"La Serie D è molto più dispendiosa dell'Eccellenza. Occorre quindi una struttura societaria diversa, più solida. È chiaro che occorre anche alzare il livello qualitativo dello staff tecnico. Il tutto, senza ombra di dubbio, rapportandoci alla nostra realtà senza voli pindarici".

Cosa cambierà a livello societario?

"Ruoli più definiti, competenze specifiche per poter poi passare allo step successivo, quello di creare un organico che possa far bene in una categoria molto difficile qual è la D".

Si pensa quindi in grande?

"Assolutamente no. Non dobbiamo farci trasportare da qualcosa che non faccia parte delle realtà Muravera. Restiamo dilettanti ma dobbiamo migliorarci. È inutile scopiazzare dai professionisti".

Ha parlato di crescita dello staff tecnico?

"Non è necessario cambiare tantissimo. Aggiungeremo qualcosa per migliorare la qualità. Ma le basi sono già ottime. Ci sono figure professionali, molto preparate che hanno la mia piena fiducia e stima".

Muravera come Lanusei e Latte Dolce?

"Impensabile. Il Muravera deve pensare soltanto a salvarsi. La Serie D non è semplice soprattutto per le formazioni sarde. Sarebbe quindi un grosso errore soltanto immaginare di poter imitare Lanusei e Latte Dolce, artefici di un miracolo sportivo. Sono inoltre realtà consolidate con strutture diverse. Sono arrivate a questi risultati dopo anni di sofferenza e un lungo percorso. Percorso che il Muravera non ha nemmeno minimamente iniziato".

Che squadra sarà il Muravera?

"Su una cosa siamo tutti d'accordo. Avrà una connotazione sarda. Un organico con giocatori per la maggior parte sardi. Se poi dovessimo trovare società scontrose e giocatori che pretendono più del dovuto, non essendo sprovveduti, valuteremo la possibilità di pescare fuori dall'Isola. Nessuno deve dimenticare che la Serie D, in particolare per i giovani, è una vetrina importante".

Conferme o partenze? "Rimarrà Giuseppe Meloni. Posso dire che la squadra che ha vinto l'Eccellenza non sarà snaturata. Tutti i componenti hanno manifestato la volontà di restare. È chiaro che l'organico andrà bilanciato in modo diverso rispetto all'Eccellenza in quanto c'è l'obbligo di schierare un fuori quota in più".
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