"Sono stati diciotto mesi indimenticabili, non è semplice per me lasciare la panchina del Milan. I soldi non c'entrano perché ho vissuto tutto con grande passione".

Gennaro Gattuso non è più l'allenatore del Milan ed è lui stesso ad annunciarlo a Repubblica. Sul tecnico calabrese ha pesato la mancata qualificazione alla Champions League (il club si è piazzato quinto in classifica dietro Juventus, Napoli, Atalanta e Inter), ma anche un gioco non esattamente spumeggiante: "Rinuncio a due anni di contratto. Le nostre rivali sono più forti e sarà complicato, per chi verrà, fare più di 68 punti. Ho partecipato con grande coinvolgimento e ho dovuto contenermi per non lasciarci le penne".

I milanesi hanno faticato anche in Europa League dove sono stati estromessi dall'Arsenal. Ora si parla di rifondazione con Eusebio Di Francesco, favorito numero uno per prendere il posto di Gattuso.

Cambiamenti anche in dirigenza: Leonardo ha dato le dimissioni, Maldini vicino all'addio.

(Unioneonline/M)
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