Il Como in C con i sardi Roberto Felleca e Ninni Corda

Il Como dei sardi torna in Serie C con una giornata di anticipo. Una splendida notizia per Roberto Felleca, cagliaritano, presidente della società lariana sino a pochi giorni fa e per Ninni Corda, nuorese, direttore tecnico.

Due sardi che sono riusciti a portare il Como tra i professionisti dopo il mancato ripescaggio dello scorso anno. Un successo fortemente voluto, atteso, che ieri ha mandato in visibilio il popolo sportivo lariano.

Felleca ha appena ceduto la società a un gruppo stranieri ma è ugualmente rimasto al Como sino a fine stagione. E ieri era regolarmente prima in tribuna, poi negli spogliatoi per festeggiare il ritorno in C.

"Lascio il Como tra i professionisti - ha detto commosso Felleca -. Sono stati due anni intensi, ripagati con questa splendida promozione che abbiamo programmato, fortissimamente voluta. Lascio una società solida, forte, nuovamente nei professionisti, con un settore giovanile che vince e va alla grande: questo è il Como dei record assoluti. Con rammarico vi lascio in buone mani, ma non vi dimenticherò mai".

Il futuro di Felleca? "Sicuramente nel calcio, la mia passione. La mia prossima squadra? Ancora non lo so".

Si parla della Torres se conserverà la Serie D ma anche di squadre blasonate della penisola. Non rimane che attendere.

Comprensibile anche la gioia dell'altro sardo di Como, Ninni Corda: lui ha avuto il merito di chiamare l'allenatore vincente, di condurre una campagna acquisti che si è dimostrata abile, azzeccata. In passato aveva portato il Como in C da allenatore, ora da direttore sportivo.

"Una gran bella soddisfazione -ha detto ieri nel fine gara - un grande successo per la città: ora attendo di conoscere anche il mio futuro. Presto avrò contatti con la nuova società, poi si deciderà. Di certo, questa è stata una stagione straordinaria, fatta di grandi numeri. Una promozione in C che sarà ricordata anche fra cinquant'anni".

Un Como insomma legatissimo alla Sardegna. In passato ci ha giocato Gianfranco Matteoli, tre anni fa anche il giovanissimo Nicolò Barella con allenatore un altro sardo, l'ex Cagliari Gianluca Festa in Serie B.