La salvezza è l'obiettivo minimo, "ancora da raggiungere", come giustamente affermato da Rolando Maran.

Ma nel mirino dei rossoblù c'è qualcosa di più: quel decimo posto ormai a portata di mano, con la Fiorentina appena tre punti più avanti.

Bisgona fare risultato a Torino (QUI la diretta) pero', e i presupposti - nonostante la forza e lo stato di forma degli avversari - non mancano. A partire dalla condizione e dalla spensieratezza di una squadra che con tre vittorie nelle ultime quattro partite si è lasciata il terzultimo posto otto punti dietro. E che può dunque giocarsi a viso aperto la sfida a un Toro in piena corsa per l'Europa, con un pensierino anche a quella nobile della Champions League.

Poi ci sono gli avversari: in forma, dicevamo, ma hanno rallentato a Parma, fermandosi sullo 0-0, e si ritrovano oggi con un attacco dimezzato dalle assenze di Belotti (squalificato) e Iago Falque (infortunato).

Sfida spartiacque tra i sogni di gloria e un più umile campionato nelle retrovie.

Match in cui Maran deve fare a meno di Ceppitelli squalificato e degli infortunati Castro, Cacciatore e Deiola.

Il mister punta su Klavan e Pisacane al centro della difesa, conferma l'ottimo Pellegrini a sinistra e Barella dietro la coppia d'attacco formata da Joao Pedro e Pavoletti.

E c'è la sfida nella sfida. Quella tra i due portieri della Nazionale. Il sardo navigato, Salvatore Sirigu, anche capitano per qualche minuto nel match contro il Liechtenstein, da una parte. E il giovane portierone rossoblù, Alessio Cragno, che quest'anno si è consacrato come uno dei migliori della serie A nel suo ruolo, dall'altra.

LA FORMAZIONE

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno, Padoin, Pisacane, Klavan, Pellegrini, Faragò, Cigarini, Ionita, Barella, Joao Pedro, Pavoletti. All. Maran.

(Unioneonline/L)
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