Inutile cercare una chiave tattica o un senso alla partita giocata al "Vanni Sanna".

Cinque gol, un rigore sbagliato, una rete annullata, un quasi-gol.

Alla fine però sorride il Latte Dolce che supera l'Aprilia 3-2 e può puntare al terzo posto. Primo tempo davvero irrazionale nel suo svolgimento. I padroni di casa sbloccano dopo appena 4 minuti con Palmas che da sinistra incrocia bene il diagonale.

Al 21' tiro di Bianchi sulla schiena di un difensore e palla che finisce sul palo destro. Sembra l'inizio di una goleada e invece uno-due dell'Aprilia a sorpresa.

Prima De Sousa al 26' salta più in alto con la testa delle mani di Lai, poi Russo in corsa batte il difensore e col rasoterra ribalta il punteggio.

Prima del riposo due colpi di scena: proprio Russo si fa espellere per proteste e poco dopo Marcangeli guadagna il rigore perché viene atterrato da Vitolo.

Spreca Cabeccia tirando sulle gambe del portiere Manasse che si era già buttato. Nel secondo tempo leggerezza di Patacchiola che al 57' commette un fallo inutile e viene espulso per doppia ammonizione.

Ma in una gara senza logica la sorpresa è in agguato: il "millenial" Piga si inventa al 69' da sinistra un tiro all'incrocio opposto di grande bellezza e precisione per il 2-2.

Al 76' tiro Palmas rimpallato difensore e sfiora traversa. Costruisce bene l'Aprila una conclusione di Carrozza che arriva con la visuale libera ma calcia male.

Il Latte Dolce torna in vantaggio all'87' con traversone da sinistra di Gadau, la palla carambola su un difensore e di petto Bianchi segna.

E non è finita, l'Aprilia pareggia al 48' con De Sousa sottoporta, ma l'assistente ha la bandierina alzata e annulla. Sul corner di testa Battisti schiaccia e la palla sembra entrare ma attraversa lo specchio e finisce fuori.
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