La Juventus U23, che l'Olbia affronta sabato al "Moccagatta" di Alessandria (14.30) per la 16ª giornata di ritorno del campionato di Serie C, è la squadra più simile a quella di Michele Filippi.

Seconda squadra di un top club dall'età media tra le più basse del torneo, gravita a ridosso della zona playoff con 35 punti, uno in più dell'Olbia. Dopodiché spicca la differenza più grande, ovvero che, al contrario dell'Olbia, la Juve ha conquistato la maggior parte dei punti in casa.

Ma Filippi, fresco di conferma, non ci bada. "Sabato l'Olbia vuole portare a casa il massimo risultato possibile", dice l'allenatore presentando la sfida ai baby della "Vecchia Signora".

"Troveremo un avversario difficile, partito con l'obiettivo di lottare per i vertici e rinforzatosi nel mercato invernale, ma da parte nostra - aggiunge Filippi - voglio vedere quello spirito combattente che deve essere caratteristico di una squadra che sa andare oltre le ambizioni legate alla classifica".

Ambizioni di squadra, certo, ma anche individuali: oggi il tecnico cagliaritano ha firmato il prolungamento del contratto con l'Olbia, un obiettivo che perseguono molti giocatori. Professionisti che sanno bene che nelle ultime 4 giornate di campionato si giocano molto del loro futuro in bianco.
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