Grande soddisfazione a Muravera per la riconquista della serie D soprattutto dopo il mancato ripescaggio, due anni fa, tra polemiche e ricorsi.

Il Muravera arriva in serie D dalla porta principale meritatamente, stabilendo alcuni record che a livello regionale non erano mai stati raggiunti. Il segretario generale della società Franco Palleschi fa il punto su questo successo.

"Il gran lavoro fatto dall'allenatore Francesco Loi, coadiuvato dal suo eccezionale staff composto dal vice allenatore Antonio Carta, dal preparatore dei portieri Massimo Pisu, dal preparatore atletico Fulvio Usai e dal fisioterapista Marco Nibbio, ha permesso di raggiungere questo importante obiettivo".

"Loi - ha aggiunto Palleschi - ha saputo gestire molto bene una rosa di calciatori importanti che hanno sempre accettato le sue decisioni. Si è sempre lavorato in armonia, serenità e tranquillità, ben consci del valore della rosa, dello staff tecnico ed anche della società che anche con notevoli sacrifici, ha sempre "coccolato" i propri atleti. Adesso bisogna iniziare a pensare al futuro prossimo perché non sarà semplice affrontare la Serie D. Lo sappiamo bene. Occorrerà grandissimo impegna e la collaborazione di tutti".

Una stagione esaltante? "Non vi è dubbio - risponde Palleschi -: questo è stato un campionato di Eccellenza difficilissimo con squadre partite come noi, con grandi ambizioni. Mi riferisco a Nuorese, sorso, Uri in particolare. Siamo stati più costanti, i ragazzi, quasi tutti nuovi, si sono subito ambientati anche agli insegnamenti di mister Loi: è stato un piacere disporre di giocatori come Meloni, Floris, Mereu, Nieddu, Nurchi, Bruno, La Vista, Lepore, Cadau, Vignati, Gutierrez, Viani, Mhamed, Satta, Dessena, Cocco, Pes, Zinzula, Massessi, Coulibaly, Kujabi. Tutti hanno avuto un ruolo. I gol di Meloni (quasi 50), di La Vista, Nurchi, Nieddu, hanno fatto il resto. Una stagione da incorniciare. Grazie a tutti".
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