"Il Chievo è partito forte e noi non riuscivamo ad uscire dalla prima pressione per costruire. Abbiamo

sofferto ma il gol ci ha permesso di entrare in partita nel modo giusto e siamo stati bravi a trovare le misure adeguate".

Con queste parole Rolando Maran commenta la bella vittoria per 3-0 sul Chievo, ottenuta al Bentegodi di Verona grazie alle reti di Pisacane, Joao Pedro e Ionita.

Tre punti importanti, portati a casa senza bomber Pavoletti, assente per squalfica.

"Abbiamo avuto pochi giocatori ma ora l'intero organico è a disposizione e

sostituire Pavoletti non è un problema", ha spiegato il tecnico, aggiungendo: "Il mercato ci ha permesso di acquistare giocatori che potevano dare un contributo immediato come Cacciatore che conosco bene".

Maran si coccola anche Nicolò Barella, autore di una prestazione maiuscola (qui le pagelle), nonché dell'assist del secondo gol, dopo una cavalcata eccezionale.

"In Nazionale e nel Cagliari - sottolinea il mister - fa lo stesso ruolo. Può giocare ovunque, ha capacità di interpretazione incredibili".

Parole di soddisfazione anche per il via libera al nuovo stadio rossoblù: "Sono contento per la città e i tifosi. Sarà il fiore all'occhiello della città e bisogna fare i complimenti al presidente", ha detto Maran.

(Unioneonline/l.f.)

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