Pisacane, Joao, IonitaCagliari batte Chievo 3-0
Ottima prestazione dei rossoblù che espugnano il Bentegodi di Verona
Finisce 0-3 la sfida al Bentegodi di Verona tra Chievo e Cagliari.
A mettere la firma sul risultato Pisacane, Joao Pedro e Ionita, a segno tutti e tre nel primo tempo.
LE FORMAZIONI - Assente Pavoletti, Maran, grande ex, sceglie di affidare l'attacco a un'altra vecchia conoscenza clivense: Thereau.
Nell'undici titolare Cragno, Cacciatore, Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini, Faragò, Cigarini, Ionita, Barella, Joao Pedro e, appunto, l'attaccante francese.
I padroni di casa, guidati da De Carlo, rispondono con Sorrentino, Depaoli, Andreolli, Barba, Jaroszynski, Hetemaj, Diousse, Leris, Giaccherini, Meggiorini, Stepinski.
Arbitra Abisso.
PRIMO TEMPO - La partita inizia in salita per il Cagliari, con i padroni di casa che per 15 minuti tengono in mano l’iniziativa in maniera quasi costante.
Una pressione che rischia di trasformarsi in gol, quando la difesa sarda si fa scavalcare da un lancio di Leris, permettendo a Meggiorini di esplodere a rete. Cragno però è reattivo e sventa la minaccia.
E momenti di apprensione si vivono anche quando Barella finisce a terra per uno scontro con Diousse, battendo malamente la spalla.
Intervengono i medici, il numero 18 è visibilmente sofferente a bordo campo, Birsa inizia a scaldarsi.
Ma il gioiellino rossoblù stringe i denti e finirà per essere determinante.
La pressione si interrompe al 17’. Corner corto di Cigarini da sinistra, Pellegrini sfodera un cross al bacio e in area irrompe Pisacane che inzucca: traversa, gol e vantaggio – insperato – per i rossoblù.
A quel punto il Chievo si spegne e il Cagliari trova sicurezza.
La incarna Barella, che poco dopo la mezzora prende palla a metà campo e da sinistra inizia a cavalcare inarrestabile fino all’area avversaria. Poi consegna la palla a Joao Pedro che batte Sorrentino per il raddoppio.
Ma non è finita: poco prima della chiusura di tempo, dopo che Cragno è riuscito a chiudere due volte lo specchio agli avanti avversari, Ionita cala il tris, liberandosi di forza della marcatura e inzuccando in tuffo un bel cross dalla destra di Cacciatore.
SECONDO TEMPO - A differenza della prima frazione, per il Cagliari la ripresa inizia in discesa.
Dopo 6 minuti Depaoli rimedia il secondo giallo e si fa espellere.
Eppure il Chievo in 10 non rinuncia ad attaccare, complice anche un Cagliari che abbassa il ritmo visto l’ampio vantaggio.
Ma i tentativi dei padroni di casa non trovano sfogo. E quando lo trovano (vedi Leris al 67esimo) ci pensa Cragno a opporsi da campione.
Per il resto la partita scorre via senza troppe emozioni.
Solo qualche scintilla, che fa fioccare ammonizioni e volare qualche parola di troppo.
Maran prova a cambiare per far rifiatare i più stanchi: Cerri rileva Thereau (altro grande ex, sempre in ombra), Birsa (anche lui con un grande passato a Verona) sostituisce Joao Pedro, Deiola prende il posto di Ionita.
Ma il match vero, come detto, è praticamente finito al 45’.
Per il Cagliari tre punti d’oro, per il Chievo l’ennesima sconfitta stagionale.
- LE PAGELLE LEGGI
- LA CRONACA QUI
(Unioneonline/l.f.)
