La sfida del Bentegodi tra Chievo e Cagliari finisce 0-3.

Le pagelle dei rossoblù.

Cragno 7: gran parata a inizio partita su Meggiorini, sullo 0-0 e nella fase di maggiore pressione clivense. Nella ripresa si oppone da campione a Leris. Sempre decisivo.

Cacciatore 6,5: è uno dei tanti ex e ci tiene a fare bella figura. Ci riesce, con un assist al bacio per il tris di Ionita.

Ceppitelli 6: un po' in affanno nei primi minuti del primo tempo, quando il Chievo mette i rossoblù sotto pressione. Poi prende le misure e nel secondo tempo riacquista sicurezza.

Pisacane 7: per il numero 19 una partita in versione Super Sayan. Ottime chiusure in difesa e inserimento da manuale per il gol che sblocca la partita.

Pellegrini 6,5: il ragazzo cresce di partita in partita. E oltre alla corsa e alla grinta inizia a mettere in mezzo all'area veri e propri cioccolatini. Uno lo scarta Pisacane per il gol dello 0-1.

Faragò 6: si divide la fascia con Cacciatore e la convivenza lo limita un po'. Gioca sempre deciso e rimedia un giallo. Nella ripresa si aprono gli spazi che non riesce a sfruttare a dovere.

Cigarini 6,5: è il cervello della squadra. E con cervello riesce a leggere e a spezzare le trame avversarie, per poi ricominciare a tessere la tela delle azioni rossoblù. Batte tutto lui e dai suoi piedi i clivensi hanno sempre da temere.

Ionita 6,5: per buona parte del primo tempo fa il solito lavoro oscuro. Poi i riflettori si accendono per fargli sfoggiare il bel gol di testa in tuffo che vale il tris.

Barella 7: La partita inizia male per il gioiellino rossoblù. Scontro di gioco con Diousse, botta a una spalla e Birsa che inizia a scaldarsi. Ma il numero 18 resta in campo e al 33' sfodera una sontuosa cavalcata con cui semina avversari e servendo a Joao Pedro il pallone dorato del raddoppio. Nel secondo tempo altre giocate da applausi. Leader.

Joao Pedro 7: l'assist di Barella è perfetto, ma il colpo con cui batte Sorrentino per lo 0-2 è preciso e delizioso. Sono 6 i gol del brasiliano in stagione.

Thereau 5: sarà che sente la pressione della sua ex squadra, sarà che la difesa clivense lo conosce; sarà il lungo stop o il modulo che non premia le sue attitudini. Fatto sta che il francese non si vede praticamente mai.

Cerri 6: rileva Thereau al 70'. In 20 minuti un paio di guzzi e un tiro sbilenco.

Birsa sv

Deiola sv

Maran 7: le azzecca tutte e rifila tre gol alla sua ex squadra. Serata da incorniciare.

(Unioneonline)
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