La Juventus si aggiudica il big match della 26esima giornata contro il Napoli al San Paolo e mette in tasca un bel pezzo di scudetto.

Al San Paolo finisce 2-1 per i bianconeri, al termine di uno scontro combattuto e ricco di colpi di scena.

A passare in vantaggio sono proprio gli ospiti, al 28esimo: Cristiano Ronaldo sfrutta un errore della difesa e s'invola verso la porta di Meret. Il portiere in uscita al limite dell'area allunga la gamba, il portoghese, che non viene toccato, lo salta e finisce a terra.

Risultato: tra le polemiche, punizione per la Juve ed espulsione per l'estremo difensore.

E ci pensa Pjanic a battere con una parabola perfetta il nuovo entrato Ospina.

Al 39esimo la Juve trova il secondo gol con Can e va al riposo con doppio vantaggio.

Nella ripresa viene ripristinata la parità numerica: mani di Pjanic, già ammonito, e Rocchi estrae il cartellino rosso.

In dieci contro dieci è il Napoli a farsi pericoloso, arrivando a bloccare gli ospiti nella propria area.

E al 61esimo arriva il gol degli azzurri, firmato Callejon.

A quel punto l'assedio partenopeo si fa costante e all'83esimo sfocia in un altro calcio di rigore, assegnato per un fallo di mani di Alex Sandro.

Sul dischetto si presenta Insigne, che però spedisce sul palo.

I bianconeri tirano un respiro di sollievo e, dopo aver stretto i denti nei miniti finali, al triplice fischio possono portarsi a casa i 3 punti, salendo a +16 in vetta davanti alla squadra di Ancelotti.

(Unioneonline/l.f.)
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