È stato criticato, attaccato e messo in discussione, ma Rolando Maran si è preso la sua rivincita.

Attenzione, la salvezza non è stata ancora ottenuta, il Cagliari però ha conquistato una vittoria fondamentale che porta i sardi a più nove sulla zona calda rappresentata dal Bologna.

I rossoblù hanno affondato l'Inter (2-1, autogol Perisic, Lautaro Martinez, Pavoletti) ed è merito anche del tecnico, nonostante le mille assenze. Alla Sardegna Arena si è vista una squadra grintosa, cattiva con zero voglia di mollare la presa rispetto all'obiettivo. Srna è parso rigenerato dopo la panchina, Faragò ha fatto bene in mezzo al campo (dovrà aggiustare la mira sotto porta) e Pellegrini ha mostrato di essere un titolare inamovibile: non era scontato dare fiducia a un 19enne, oltretutto in prestito (dalla Roma).

La classifica ora parla chiaro: Cagliari 27, Spal 23, Udinese 22, Empoli 21, Bologna 18, Frosinone 16, Chievo 10. Insomma Pavoletti e compagni hanno accumulato un divario non indifferente nei confronti dei bassifondi del campionato. E nel 27esimo turno i cagliaritani se la vedranno proprio col Bologna che rappresenta quella linea da non oltrepassare per mantenere la categoria.

Alla 26esima la squadra di Mihajlovic sarà impegnata con l'Udinese, domani alle 15, intanto Maran se la gode: "Abbiamo battuto una grande squadra con una prestazione da ricordare. I ragazzi hanno tirato fuori una gara perfetta".

(Unioneonline/M)
© Riproduzione riservata