Scoppiettante semifinale d'andata di Coppa Italia all'Artemio Franchi, dove Fiorentina e Atalanta si sono sfidate senza esclusione di colpi in un match spettacolare.

È finita 3-3, risultato che lascia tutto aperto per il passaggio del turno, che si deciderà tra due mesi nella gara di ritorno.

Tutt'altra partita rispetto allo scialbo 0-0 offerto ieri da Lazio e Milan nell'altra semifinale.

Si inizia con la coreografia del Franchi in memoria di Davide Astori, morto quasi un anno fa, il 4 marzo.

Poi tocca al campo parlare. E la Dea sembra in serata di grazia, almeno all'inizio: dopo una gran parata di Lafont trova subito l'uno-due che stenderebbe anche un toro. Al 16' Ilicic inventa per il Papu Gomez che a tu per tu col portiere non sbaglia. Il raddoppio arriva al 18', e ad ispirarlo è ancora Ilicic: questa volta pesca Pasalic che da distanza ravvicinata non lascia scampo a Lafont.

Federico Chiesa, in serata di grazia (Ansa)
Federico Chiesa, in serata di grazia (Ansa)
Federico Chiesa, in serata di grazia (Ansa)

Sembra fatta, ma la Viola riprende la partita in pochi minuti. Prima con Chiesa, che al 36' ruba palla a Palomino, si invola e fredda Berisha. Tre minuti dopo arriva il pari firmato Benassi.

A inizio ripresa subito un'occasione per parte, poi il gol del 2-3. Lo firma al 58' De Roon su azione d'angolo: il centrocampista raccoglie una respinta corta di Lafont e lo fulmina con un gran tiro da fuori area.

Ma la Fiorentina non molla, continua a spingere e al 79' riacciuffa il pari: gol di Muriel che insacca a porta spalancata un assist perfetto di Chiesa. Finisce così, anche se le squadre non rinunciano ad attaccare fino all'ultmo minuto, con tanto di clamorosa traversa atalantina con Hateboer al 94'.

(Unioneonline/L)
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