L'attesa è enorme. Oggi (alle 14.15) a Lanusei arriva l'Avellino.

Una partita impossibile fino a qualche mese fa.

La primavera scorsa la squadra irpina giocava in serie B. Questo pomeriggio sarà in Ogliastra per giocarsi l'intera stagione.

Il Lanusei è primo, l'Avellino è quarto staccato di dieci punti.

Gli ospiti si giocano quindi le ultime possibilità di colmare il distacco dalla vetta, i locali una una grossa fetta di Lega Pro.

Vincendo o anche pareggiando, infatti, la squadra di Aldo Gardini farà un passo quasi decisivo verso una promozione che quasi miracolosa, non fosse che a inizio stagione tutto è stato programmato con professionalità certosina.

Un tecnico vincente, capace di ottenere il massimo dai ragazzi , un direttore sportivo che ha dimostrato di conoscere questo calcio come le sue tasche, un presidente ed una società che fanno della serietà e della competenza il loro forte. E, poi, la cittadina, gli sportivi, l'intero seguito a completare questo straordinario mosaico.

Nessuno a Lanusei parla di Lega Pro, ma sotto sotto questo è il sogno.

Gardini ha a disposizione tutta la rosa.

"Bisogna dare il massimo - dice il tecnico - perché questa sarà di certo una gara straordinaria per noi.

I ragazzi sono pronti. C'è grande entusiasmo ma anche la consapevolezza di affrontare un grande avversario".

L'allenatore degli irpini Giovanni Bucaro e la sua squadra sono partiti questa mattina per la Sardegna dopo una settimana di meticoloso allenamento al chiuso del Partenio.

L'Avellino è annunciato con un possibile 4-4-2.

Gardini dovrebbe puntare sul suo tradizionale 4-3-3.

Tra gli irpini, probabile inserimento di Luis Alfageme al posto dello squalificato Ferdinando Sforzini.

A Lanusei è previsto il tutto esaurito, per una partita già definita storica.
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