L'highlander rossoblù non può andare in pensione.

Tore Pinna aveva appeso i guantoni al chiodo questa estate dopo avere raggiunto il record di presenze in maglia rossoblù (343) e riportato la sua Torres in serie D.

È rimasto in società come preparatore dei portieri e intanto sta frequentando il corso allenatori.

Ma la squadra sassarese va male, è terzultima e proprio il ruolo del portiere è uno dei più tormentati della stagione.

Tanto che i tifosi hanno iniziato ad invocare il suo ritorno. E ritorno sarà. A 44 anni.

Domenica la sconfitta casalinga contro l'Aprila ha fatto saltare due portieri: il titolare Cancelli per espulsione (fallo di mano fuori dall'area) e squalifica, il giovane Tsoulfas, autore della papera che ha spianato la strada agli ospiti, è rientrato in Grecia come qualche mese fa il suo connazionale e pariruolo Kinalis.

La dirigenza rossoblù è alla caccia di un portiere giovane da inserire subito, ma intanto Tore Pinna ha ripreso ad allenarsi e il messaggio sui social è eloquente: "Si ritorna tra i pali...Forza Torres!". Il commento più frequente? "Era ora".

I tifosi amano un giocatore che ha la Torres 1903 tatuata sulla pelle e non solo come modo di dire. Anche qualora arrivasse il nuovo portiere in tempo utile per il tesseramento, Tore Pinna sarà convocato per la trasferta sul campo della Vis Artena.

Le possibilità che giochi sono altissime, perché non si tratta solo di proteggere la porta, ma anche di spronare una squadra demoralizzata. E nessuno ha saputo farlo come Tore Pinna negli ultimi anni.
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