Nel bilancio di metà stagione, il presidente dell'Olbia Alessandro Marino non poteva ignorare il mercato e il ritorno di Michele Filippi.

Oggi, nella conferenza stampa di inizio anno, il numero uno dei bianchi ha spaziato, toccando diversi argomenti, ma la coerenza del progetto è la chiave.

Quella che ha fatto pendere l'ago della bilancia per un Filippi bis dopo l'esonero di Guido Carboni, avvenuto ieri. "La causa di un cambio di allenatore sono sempre i risultati ", ha detto Marino.

"Stimo Carboni, ma abbiamo fatto 9 partite senza vittorie: ho pensato che fosse il caso di resettare tutto e provare a ripartire da quanto di buono fatto con Filippi". Lasciata l'Olbia in orbita playoff, il tecnico cagliaritano, esonerato a metà novembre per Carboni, la ritrova nei playout del campionato di Serie C.

Ma Marino è fiducioso: "Al termine mancano 20 giornate: sono convinto che questa squadra abbia grosse potenzialità". Segue il mercato: "Rimaniamo coerenti col nostro progetto di valorizzazione dei giocatori. Quelli sui quali non è possibile lavorare, partiranno: si tratta di 3 o 4 giocatori, che verranno sostituiti".

La squadra tornerà ad allenarsi domani dopo il break invernale in vista della ripresa del campionato, che avverrà il 20 gennaio sul campo della Pro Patria. A guidare la seduta ci sarà Filippi. "Riparto dal lavoro, da quel che ho lasciato tenendo conto di ciò che è cambiato", dice l'allenatore. "Ragioniamo gara per gara, la classifica comincerà a fare testo ad aprile".
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