Si conclude con una sconfitta il 2018 del Cagliari.

Il match della Dacia Arena contro l’Udinese, valido per la 19esima giornata di Serie A, si chiude infatti 2-0 per i padroni di casa, che vanno a segno con Pussetto e Behrami e non calano il tris grazie a Cragno che para un rigore a Lasagna.

Per la sfida contro i bianconeri mister Maran lascia in panchina Pavoletti, Padoin e Faragò e sceglie Cragno, protetto da Romagna, Ceppitelli, Pisacane e Srna; a centrocampo Ionita e Bradaric, con Barella e Joao Pedro pronti a innescare il tandem d'attacco Farias-Cerri.

L'Udinese risponde invece con Musso, Opoku, Troost-Ekong, Nuytinck, Larsen, Fofana, Behrami, Mandragora, D'Alessandro, Pussetto e Lasagna.

Arbitra Mariani di Aprilia.

PRIMO TEMPO - Nei primi minuti è l’Udinese a tenere l’iniziativa del gioco, riuscendo a schiacciare i rossoblù nella propria metà campo, grazie a D’Alessandro, Larsen e Pussetto, i più pimpanti tra i bianconeri.

Proprio il numero 23 argentino mette in difficoltà la retroguardia ospite in un paio di occasioni, ma Cragno e la difesa riescono a cavarsela.

Con lo scorrere dei minuti la partita si fa più equilibrata e al 26’ arriva la prima occasione per gli ospiti: punizione lunga e precisa di Srna, Romagna stacca di testa e impegna Musso in calcio d’angolo.

Ma è una folata. I padroni di casa riprendono infatti in mano il pallino del gioco e al 38’ passano in vantaggio. Lancio lungo da destra a sinistra, Pussetto stoppa benissimo di petto, si libera di Srna e fa partire un preciso diagonale che non lascia scampo a Cragno.

Sulle ali dell’entusiasmo i friulani continuano a spingere e sfiorano subito il raddoppio con Fofana. Il tiro del numero 6 finisce però fuori bersaglio.

Al 42’ i rossoblù trovano un guizzo: triangolazione al limite dell’area, Joao Pedro ci prova da buona posizione, ma, pressato, non riesce a inquadrare la porta.

Iniziano anche le scintille e Mariani tira fuori i primi cartellini gialli, all’indirizzo di Larsen e Farias, protagonisti di un duello po’ troppo acceso.

Prima dell’intervallo D’Alessandro fa correre un ultimo brivido ai rossoblù, raccogliendo un pallone giocato con sufficienza da Srna e provando la conclusione dal limite, che, deviata, finisce a lato.

Un'azione del match (Foto Cagliari Calcio)
Un'azione del match (Foto Cagliari Calcio)
Un'azione del match (Foto Cagliari Calcio)

SECONDO TEMPO - Anche la ripresa inizia in salita per i sardi. Dopo 5’ Pussetto s’invola verso la porta di Cragno, Ceppitelli, ultimo uomo, lo insegue e riesce a raggiungerlo, contatto tra i due molto dubbio (l’attaccante sembra lasciarsi andare in avanti) e il 23 finisce a terra. La palla arriva poi a Lasagna che insacca. Ma Mariani ha già fischiato: espulsione per il difensore rossoblù e punizione dal limite per i padroni di casa.

Rimasti in dieci, i sardi fanno quello che possono per limitare i tentativi dei bianconeri. Ma al 56’ arriva il raddoppio. Lo firma Behrami, che raccoglie un suggerimento di Pussetto e quasi al limite dell’area lascia partire un rasoterra, leggermente deviato, che termina all’angolo basso alla destra di Cragno.

Un minuto dopo il quasi ko: Barella stende Lasagna all’interno dell’area e Mariani concede il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso Lasagna, ma Cragno riesce a ipnotizzarlo e a respingere il suo destro angolato.

Maran a questo punto prova a cambiare: fuori Ionita, Farias e Srna, dentro Pajac, Sau e Faragò.

Al 77’ si ripristina la parità numerica: entrataccia di Mandragora su Cerri, Mariani controlla al Var e poi estrae il cartellino rosso all’indirizzo del centrocampista bianconero.

A pochi minuti dalla fine Cerri trattiene un avversario in area, Mariani si affida di nuovo alle immagini ma questa volta grazia i rossoblù.

Ma il Cagliari è ormai rassegnato alla sconfitta e non ha la forza di tentare alcun assalto.

Nei 5 minuti di recupero è solo Udinese, con i rossoblù che si limitano a presidiare l’area per impedire il tris.

Sugli scudi ancora Cragno, che all'ultimo secondo vola a intercettare un gran tiro di Fofana dalla distanza.

E al triplice fischio la partita e il 2018 dei rossoblù si chiudono nella maniera più amara.

LA CRONACA MINUTO PER MINUTO

(Unioneonline/l.f.)
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