Cagliari-Napoli 0-1Milik gela i rossoblù
Il bomber azzurro punisce i sardi al termine di una partita divertente e combattutaCade l'imbattibilità della Sardegna Arena.
A espugnarla è il Napoli che vince 1-0 contro il Cagliari grazie a un gol su punizione di Milik, siglato al 90' dopo una bella partita, divertente e combattuta, che lascia l'amaro in bocca ai rossoblù.
LE FORMAZIONI - Privo di Pavoletti, Srna e Ceppitelli, oltre che del lungodegente Castro, per la sfida contro i partenopei Maran sceglie Pisacane, Romagna e Klavan a protezione di Cragno, con Faragò e Padoin ad agire sulle fasce. A centrocampo, oltre a capitan Barella, Bradaric e Ionita a supporto di Joao Pedro e Farias, tandem d'attacco.
Molti titolari out anche per Ancelotti, in questo caso per scelte tecniche e turnover. Si siedono infatti Mertens, Insigne, Hamsik e Callejon e spazio a Ospina, Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam, Ounas, Allan, Diawara, Zielinski, Fabian Ruiz e Milik.
Arbitra Doveri.
PRIMO TEMPO - Il Napoli prova a fare subito la partita, ma i rossoblù sono attenti e ben messi in campo, pronti a sfruttare il contropiede.
E proprio sui rovesciamenti di fronte i padroni di casa riescono in almeno tre occasioni a mettere in affanno la difesa ospite. Protagonista la velocità di Farias, che dopo 10 minuti recupera un pallone perso malamente da Ounas e si proietta verso la porta avversaria. Il suo tiro deviato dalla difesa arriva a Faragò, che dribbla e tira in diagonale trovando la risposta di Ospina in corner.
Al 23’ Barella trova il break e lancia il numero 17 che prova a involarsi ancora ma viene stoppato in fallo laterale.
Il Cagliari è vivo, chiude bene gli spazi e in chiusura di tempo sfiora addirittura il vantaggio. Bradaric smarca Joao Pedro, il brasiliano serve splendidamente l’onnipresente Farias, che - forse in offside - fallisce la deviazione vincente davanti a Ospina.
SECONDO TEMPO - Dopo l’intervallo le cose cambiano e nei primi dieci minuti gli azzurri mettono letteralmente sotto assedio i rossoblù, prima con Fabian Ruiz che prova un tiro cross insidioso, con Romagna provvidenziale sulla linea di porta. E poi con Milik, che non trova il colpo vincente.
Al 60’ i primi break del Cagliari, con Bradaric che spara altissimo e con Ionita che ben imbeccato da Faragò perde il tempo da ottima posizione e si anticipare.
La partita si fa frizzante e il Napoli torna a farsi pericoloso, con Cragno che respinge come sa un bel sinistro a incrociare scaricato da Milik.
Ancelotti capisce che è il momento di cambiare e inserisce uno dei big in panchina: Mertens, che entra al posto Diawara.
Al 66’ Farias si divora un altro gol: cross in mezzo di Pisacane dalla destra e il numero 17 tutto solo davanti a Ospina colpisce di testa e manda alto.
Sul rovesciamento di fronte anche il Napoli va vicinissimo al vantaggio. Mertens centra dalla sinistra dopo un corner corto, inzuccata a colpo sicuro di Milik, ma Cragno viene salvato dalla traversa. Quindi è Zielinski a lambire il palo con un gran tiro da fuori.
A questo punto cambia anche Maran, che toglie Farias e inserisce Sau, mentre tra gli ospiti Insigne rileva Ounas.
Al 78’ Maran perde Romagna, che s’infortuna e lascia il posto ad Andreolli. Ultimo cambio anche per Ancelotti, che gioca la carta Callejon per cercare di vincere.
All’81’ Barella inventa di tacco, portando i compagni al tiro due volte, ma i tentativi di Sau e Bradaric si infrangono sulla difesa ospite.
Negli ultimi minuti il Cagliari perde anche Pisacane, che colpito da crampi fa spazio a Cigarini, e il Napoli tenta l’assalto.
Fatale è il 90’: Barella e Ceppitelli stendono Mertens davanti alla lunetta dell'area. Della punizione si incarica Milik che supera Cragno con un’esecuzione perfetta.
È la mazzata finale per il Cagliari, che già stremato non trova la forza per reagire.
Al triplice fischio a festeggiare è il Napoli, che si porta a casa 3 punti molto più sudati di quanto si aspettasse alla vigilia.
LA CRONACA MINUTO PER MINUTO
LE IMMAGINI:
LE INTERVISTE AI MISTER - VIDEO:
(Unioneonline/l.f.)