Sardegna e Toscana di nuovo a confronto in Serie C: domenica (14.30), per la 14esima giornata di campionato, l'Olbia è di scena sul campo della Lucchese.

Per un match tra deluse con chicca in panchina. "Conosco bene il loro allenatore Giancarlo Favarin, è toscano come me e nell'estate del 2003 io lasciavo Olbia e lui arrivava", ha ricordato oggi il tecnico dei galluresi Guido Carboni presentando la sfida dello stadio "Porta Elisa" di Lucca.

"Lo conosco bene, ripeto, e so che tipo di partita ha preparato, forte di una squadra che non merita la classifica che ha, ma dai miei giocatori", ha spiegato Carboni, "mi aspetto una partita importante, anche perché siamo a dicembre e il campionato non aspetta".

Soprattutto, dall'Olbia l'allenatore si aspetta una vittoria, unico risultato che manca nella sua nuova gestione dopo i pareggi con Pisa e Pistoiese e la sconfitta in casa dell'Entella. Per non parlare della classifica. "Dobbiamo darci una mossa, ma mi fido di quello che ho visto in allenamento: la squadra", ha sottolineato Carboni, "ha una grande voglia di risalire la china".

Tredicesimi con 13 punti, i galluresi sono indietro rispetto al programma stagionale ma la Lucchese non sta meglio, ultima a quota 6 complice la penalizzazione di 11 punti.

Ed è a questo punto che Carboni mette in guardia i suoi: "Giocheranno una partita aggressiva, e allora dovremo essere pronti a picchiare per primi, anche perché le rimonte non sempre riescono". Non saranno della trasferta Senesi e Caligara, ai box per infortunio. Dirige Kumara di Verona.
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