Cagliari-Torino termina a reti bianche.

Una prima ora di gioco equilibratissima, in cui le squadre si annullano a vicenda, nei duelli a centrocampo e facendo la voce grossa con le rispettive difese.

Poi il Toro prende il sopravvento e prova a vincerla, ma trova sulla sua strada una coppia centrale perfetta – quella formata da Romagna e Ceppitelli – e un Cragno impeccabile.

PRIMO TEMPO - I granata all’inizio ci provano spesso sull’out sinistro con i cross di Ansaldi, ma l’unico vero grattacapo l’esterno del Toro lo procura grazie a un’uscita a vuoto di Cragno, che riesce comunque a dare fastidio al Gallo Belotti. Per il resto si segnalano un tentativo murato di Dessena su ottimo cross di Barella e un contropiede molto pericoloso del Toro vanificato da Iago Falque che cerca la soluzione più difficile per Belotti.

Per i primi tiri verso la porta bisogna attendere il lungo recupero. Al 48’ un bella azione di squadra mette Meitè nelle condizioni di tirare indisturbato dal limite, ma la palla termina altissima. Sull’azione successiva si accende Barella: un assolo straordinario, salta tre giocatori e da posizione molto defilata inventa un tiro cross che termina d’un nulla sopra la traversa a portiere battuto.

Un duello sulla fascia (Ansa)
Un duello sulla fascia (Ansa)
Un duello sulla fascia (Ansa)

IL SECONDO TEMPO - A inizio ripresa il copione è lo stesso. A rompere l’equilibrio ci provano prima Barella, murato, poi Iago Falque due volte, prima con una rovesciata senza troppe pretese, poi con un dribbling che si conclude con l’ottima chiusura di Romagna. In entrambi i casi a servirlo è il solito Ansaldi, il più propositivo dei suoi.

Per il primo tiro nello specchio bisogna attendere il 62’, quando Belotti tira al volo su cross di Ansaldi, Cragno fa buona guardia sul suo palo. Subito dopo altra tegola per Maran, costretto a sostituire Pavoletti per un problema al flessore. Al suo posto Cerri.

E nel finale il Torino prova a vincerla, inserendo Zaza per Soriano.

I granata prendono il sopravvento ma si schiantano contro Cragno.

Al 71’ è ancora Iago Falque a far venire i brividi alla tifoseria rossoblù: servito su corner, dal limite fa partire un tiro velenoso a pelo d’erba che passa in mezzo a una selva di gambe. Attentissimo il portiere rossoblù a bloccare una palla molto insidiosa.

Ma la grande chance arriva all’81’, quando Parigini, appena subentrato ad Ansaldi, si infila in una prateria sull’out sinistro lasciato colpevolmente libero da Srna, mette una palla bassa al centro su cui si fionda Zaza, ma il tiro del centravanti viene bloccato in due tempi da un ottimo Cragno. E all’89’ ancora lui, l’Uomo Cragno sugli scudi, quando respinge una gran botta da fuori area di Belotti.

L'improvvisa conclusione dal limite di Dessena in pieno recupero termina a fil di palo e non sposta gli equilibri del match.

Sesto pareggio stagionale per entrambe le squadre, che assieme alla Fiorentina sono quelle con più X dell'intero campionato.

La CRONACA MINUTO PER MINUTO

(Unioneonline/l.f.-L)

IL COMMENTO DI MARAN (video di Lorenzo Piras):

L'ANALISI DI VITTORIO SANNA:

© Riproduzione riservata