Doppietta piemontese di tutto rispetto. Se domenica al "Pirina" l'Arzachena ha ospitato la Pro Vercelli, domani toccherà al Novara, di scena in Gallura per il recupero del match della 3ª giornata di Serie C rinviato il 26 settembre per il caos ripescaggi.

Ma se domenica è andata male (vedi la sconfitta per 1-3), domani dovrà andare bene.

"Dobbiamo vincere, non abbiamo alternative: se vogliamo iniziare a muovere la classifica", ha spiegato Marco Fresi presentando la sfida alla neo retrocessa formazione piemontese, "dobbiamo fare risultato, con le buone o con le cattive".

Contro il Novara, l'allenatore Mauro Giorico sconterà la seconda di due giornate di squalifica, così la parola torna al vice, determinato a scuotere la squadra in vista dell'ennesimo impegnativo appuntamento.

"Contro la Pro Vercelli volevamo vincere a tutti i costi, il fatto di aver recuperato il primo svantaggio lo dimostra", ha proseguito Fresi. "Poi, nella ripresa, il loro uno-due è stata una mazzata: è evidente che dobbiamo fare meglio, fisicamente l'Arzachena sta bene ma giochiamo contro squadre forti. A questo punto", ha concluso il tecnico, "non è più una questione di prestazione ma di attenzione e maggior cinismo, quello che avvantaggia spesso l'avversario".

Sei sconfitte nelle ultime sette gare e il penultimo posto in classifica non rendono onore all'Arzachena, penalizzata, fatti alla mano, da rinvii e recuperi, tanto che quella col Novara di domani sarà la decima partita in cinque settimane. A ciò si aggiunga una rosa falcidiata dagli infortuni: a tal proposito, tra rifinitura e partita nell'ultimo impegno gli smeraldini hanno perso il portiere titolare Ruzittu e il capitano Bonacquisti, appena rientrato da un altro infortunio.

Chissà che in Gallura il vento non cominci a girare da domani, spazzando via insieme alle nuvole e al maltempo anche la malasorte. Arzachena-Novara sarà diretta dall'arbitro Claudio Petrella di Viterbo: fischio d'inizio alle 14.30.
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