Nella terza giornata di C Silver spicca 65-77 siglato dall'Esperia nel big match in casa della Teti Aqe Sestu, che incassa la prima sconfitta stagionale e scivola al secondo posto alle spalle degli esperini e del Sennori, che tra le mura amiche ha superato 84-77 un combattivo San Salvatore Selargius, ultimo con l'Olimpia, battuta 58-87 a Cagliari dalla Sef Torres, che conquista così i primi due punti della stagione.

BIG MATCH- L'Accademia parte col piede giusto e archivia il primo quarto avanti 21-15 e il secondo sul 37-32, ma nella ripresa, condizionata da guai fisici e da una situazioni falli problematica, subisce il ritorno dell'Esperia, che colma il gap e alla mezz'ora già conduce 44-54. La Teti Aqe lotta, ma i cagliaritani, non vacillano. Serra è il top scorer sestese con 19 punti, uno in meno di Sanna e uno in più di Floridia, i migliori realizzatori dell'Esperia, che ha schierato per una decina di minuti anche il senior Villani.

OLIMPIA-TORRES - In via Pessagno, intanto, l'Olimpia Cagliari è stata superata dalla Torres, con cui condivideva l'ultima piazza assieme al San Salvatore. La società turritana, trascinata da Martis e Pisano, 40 punti in due, ha messo le cose in chiaro fin dal primo quarto, finito 15-30, e dopo una seconda frazione equilibrata (16-16), ha allungato definitivamente il passo nella terza, chiusa con un parziale di 9-22.

"Abbiamo avuto un approccio difficile, sono molto contento della reazione che ci ha permesso di rientrare in partita, anche quando abbiamo affrontato dei temi tattici per noi nuovi e, a oggi estremamente complessi. Purtroppo, ma è normale, non possiamo permetterci un quarto per adattarci a quello che il campo e gli avversari propongono", sottolinea il coach dell'Olimpia, Alessandro Sulis. "La Torres, mi piace sottolinearlo, gioca una pallacanestro concreta e sta dando modo a ragazzi, per lo più diciottenni, di misurarsi con la C Silver per il secondo anno e già se ne vedono i frutti".

SENNORI-SELARGIUS - In quel di Sennori, infine, la neopromossa non alza il piede dall'acceleratore e, nonostante i 50 punti del duo avversario formato da Pedrazzini e Graviano, mette a referto il terzo successo in altrettante gare e mantiene il primato a braccetto con l'Esperia, peraltro prossima avversaria. "È stata una partita molto emozionante per noi, a inizio anno nessuno avrebbe pensato di essere primi dopo 3 giornate.

Io e tutta la dirigenza siamo orgogliosi dei ragazzi, lo meritano per tutto il lavoro che stiamo facendo, da metà agosto, senza mai fermarci, anche con allenamenti da casa. È un gruppo super, che non si tira mai indietro e affronta tutte le difficoltà assieme e si è visto anche durante la partita", evidenzia il coach Gabriele Piras. "Il Selargius è stato bravo a sfruttare la fisicità e l'esperienza di Graviano e Pedrazzini sotto canestro. Ci hanno caricati di falli, sono andati sul più dieci e mi hanno costretto ad ampliare le rotazioni, ma lì è venuto fuori il gruppo. I ragazzi hanno dato tutto, avevamo intenzione di mantenere alti i ritmi fino alla fine e siamo arrivati lucidi agli ultimi minuti e pronti a pressare o a partire in contropiede. Siamo consapevoli di non essere la squadra più forte ma siamo pronti a sudare, ci mettiamo il cuore e stiamo crescendo, anche tecnicamente, gara dopo gara".
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