Il Cus Cagliari cala il tris di vittorie imponendosi 48-60 nella stracittadina giocata in casa della Surgical Virtus, che resta ultima a quota due e, a tre gare dalla fine della stagione regolare, non ha più modo di sventare la retrocessione diretta. Al PalaVienna di Selargius, intanto, il San Giovanni Valdarno ha superato la Techfind con un canestro a tre secondi dalla fine, un 51-51 che ricorda il 52-54 dell'andata, quando furono le giallonere a firmare il sorpasso a fil di sirena.

IL DERBY - Primo tempo equilibrato, con mini break su entrambi i fronti e la Virtus che tocca il vantaggio massimo di più sei a inizio secondo quarto (12-18). Poi il Cus colma il distacco e va all'intervallo lungo avanti 26-29, un vantaggio che la squadra di coach Xaxa incrementa nella ripresa, soprattutto nel terzo quarto, quando alle varie Ljubenovic, Prosperi, Striulli, Caldaro e Puggioni, risponde solo Anna Lussu, che timbra gli unici due centri virtussini, e la frazione si chiude sul 32-40 con un parziale di 4-13. Negli ultimi 10', la Surgical riprende a segnare con più continuità, ma il Cus fa lo stesso e il distacco non scende mai al di sotto delle 8 lunghezze.

Il Cus balza a quota 16 punti. "Salvezza diretta? Mancano quattro gare e proveremo a vincerle tutte. Se ci riusciremo e arriveremo a 24 punti, poi vedremo qual è la situazione". TECHFIND - La Techfind intanto è stata sconfitta dal San Giovanni Valdarno, squadra ben attrezzata è costruita per la promozione. Una partenza non ottimale, ma dopo aver chiuso il primo quarto sotto 14-19 ed essere arrivate al giro di boa sul 22-30, le selargine hanno completato il terzo quarto sul 39-39 e a quattro minuti dalla sirena conducevano 51-42, un vantaggio che non hanno avuto la freddezza di gestire, errore punito da Slim col canestro del 51-52 finale.
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