Nell'A2 femminile di basket c'è grande attesa per il derby sardo tra Techfind Selargius e Surgical Cagliari, che si giocherà alle 18 di domani al PalaVienna. Intanto pesa l'assenza del Cus Cagliari, messo ko dal Covid e costretto a rinviare non solo il match della quarta giornata col Jolly Livorno, ma anche quello della quinta in casa del Civitanova Marche. Intanto la buona notizia è che tre giocatrici si sono negativizzate.

Tornando al "clásico", che all'andata fini 51-52.

Il San Salvatore è a quota 18 punti e ha una partita da recuperare, la Virtus della ex Anna Lussu è ancora a zero.

Le selargine dovranno fare a meno di coach Fioretto, squalificato, e saranno guidate dall'assistant coach, Gianfilippo Demuro.

Le cagliaritane, invece, saranno prive di Favento e Ledesma, in dubbio Chrysanthidou e Brunetti.

Coach Ferazzoli, però, ha notato molta determinazione: "Vedo una concentrazione diversa anche in allenamento, in particolare dalle ragazze che stanno tirando la carretta senza l'apporto delle big. Proveremo a essere più determinate in difesa per insabbiare un po' i meccanismi del Selargius".

In casa Techfind, a parlare è la play Simioni, che ha preferito restare in Sardegna per recuperare il top della forma dopo l'infortunio al polso anziché seguire la nazionale svizzera nelle qualificazioni di Eurobasket. "Ho ancora l'amaro in bocca per la sconfitta con la Brixia. Domani non guarderemo la classifica, sappiamo che per vincere dovremo giocare al meglio delle nostre possibilità. La Virtus gioca a ritmi vertiginosi e non molla mai, lo abbiamo imparato all'andata".
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