Neppure la Spagna è un'oasi: la provincia di Burgos ha fatto registrare 18 casi di persone positive al coronavirus. E questo rende rischiosa la gara di domani sera sul parquet del San Pablo, valida per il ritorno degli ottavi di Champions. La squadra sassarese è da ieri in Spagna e la società del presidente Sardara ha dettato le condizioni per scendere in campo: "Alla luce delle ultime notizie sulla repentina diffusione del coronavirus nella provincia di Burgos, la Dinamo e la Federazione Italiana Pallacanestro hanno chiesto di disputare la partita di domani a porte chiuse. In assenza di tale misura precauzionale, necessaria per salvaguardare la salute di squadra e staff, la Dinamo lascerà Burgos senza disputare la gara".

Va detto che finora la Fiba europea non ha emesso alcun provvedimento e che in Spagna si è regolarmente giocato domenica. La rapidità di diffusione del virus sta però cambiando di giorno in giorno il quadro generale e a questo punto sarebbe meglio che tutto il basket, Eurolega compreso, si fermasse almeno per tutto il mese di marzo. Andare avanti ha poco senso. Se ad esempio il Banco di Sardegna giocasse domani e battesse il Burgos si dovrebbe disputare la bella al PalaSerradimigni, ma non basterebbe certo l'assenza del pubblico per tutelare giocatori e tecnici.
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