L'emergenza coronavirus costringe tutto il basket allo stop. Dalla A maschile e A2 femminile sino ai campionati regionali.

Sino al 3 aprile, come indicato nella riunione del Foro Italico a Roma, indetta dal presidente del CONI Giovanni Malagò, alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Federazioni degli Sport di Squadra. Il Consiglio Straordinario d'Urgenza della Fip si è allineato alle decisioni del comitato olimpico.

Si cercherà comunque di salvare la stagione, come si legge nel comunicato della Fip che decide "di monitorare l'evolvere della situazione per un ritorno alle attività agonistiche nel rispetto delle direttive del Governo e del CONI. In tal senso, il presidente Gianni Petrucci ha chiesto la collaborazione delle Leghe per ipotizzare scenari per concludere i campionati, una volta che saranno ripresi. E' stata condivisa la proposta del Presidente di modificare, laddove si rendesse necessario, le Disposizioni Organizzative Annuali per questa stagione".

Insomma, se l'emergenza dovesse rientrare entro il mese di aprile, si potrebbero ancora chiudere i campionati, pur rivedendo le formule dei playoff, magari accorciando le serie.

Va detto però che è iniziata la fuga dall'Italia dei giocatori stranieri. Troy Williams lascerà Pesaro per rientrare negli Usa e altrettanto vuole fare con Roma l'ex Dinamo James White. Sono i primi ma verosimilmente non saranno gli ultimi.
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