Il gruppo italiano c'è grazie alle conferme del play Spissu, del play-guardia Gentile, degli esterni Devecchi e Bucarelli e dell'ala Polonara. Potrebbe aggiungersi a loro anche il centro Magro. Resta invece vuota la lista dei sei stranieri.

Ad oggi, sembra più vicino il play Smith dell'ala Pierre, ma nulla è ancora deciso. Molto dipenderà dai lunghi che sceglieranno il coach Pozzecco e il gm Pasquini, spettatori interessati aella Summer League di Las Vegas. Pure il campionato italiano qualche giocatore interessante lo ha messo in mostra. Con un vantaggio innegabile: conoscono già la Serie A italiana e quindi il processo di adattamento è più rapido.

PLAY e GUARDIE- Tony Carr, ventiduenne di 196cm, che fra Torino e Cantù ha girato con 12 punti, 39% nelle triple e 4 assist. Kiefer Sykes, ex Avellino, 17 punti col 40% da tre e 4 assist, su di lui la Dinamo di ha fatto più di un pensierino. Trevor Lacey, ex Kuban, tre anni fa a Sassari con 11 punti di media e 3 assist.

ALI- Dominique Sutton ha fatto sino a due anni fa le fortune di Trento con 13 punti, 8 rimbalzi e una fisicità strepitosa che nonostante l'altezza di 196cm gli consente di giocare anche da "4". Thomas Scrubb, ha lasciato Varese con 13,5 punti col 35% nelle triple e 7 rimbalzi. Darington Hobson, 201cm, ha fatto benino a Torino: 13 punti col 38% da tre e 5 rimbalzi.

PIVOT- Il francese Mouhammadou Jaiteh, 211cm, è stato eccellente in rapporto ai 20' di impiego a Torino: 11 punti col 69% a due e 7 rimbalzi. Mangok Mathiang, 206cm, a Cremona ha prodotto 11 punti col 62% da due e 10 rimbalzi. Invece John Brown, visto a Brindisi, è il classico pivot rapido con fisico da ala (203cm): 14 punti e 6,5 rimbalzi per lui.
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