Lo ha ribadito più volte: "I giocatori sono come i miei figli e io sono un padre orgoglioso".

Il coach Gianmarco Pozzecco lo ha sottolineato anche ieri notte, subito dopo la sconfitta contro Venezia (solo sul parquet del Taliercio) con un messaggio si Instagram, dove nomina tutti i giocatori, compresi Diop, Bucarelli e i giovani Re e Martis che hanno dato una grande mano in allenamento e hanno fatto gruppo.

"I will never forget u...I love u Mi Sons", vale a dire: "Io non vi dimenticherò mai, vi amo, figli miei".

Del resto il coach dopo gara 6 aveva confessato: "Vincendo questa partita i ragazzi mi hanno fatto un regalo, perché volevo stare altri tre giorni con loro".

Messaggio spontaneo di un uomo che vive il basket con passione e senza filtri, con dichiarazioni sincere e mai premeditate.

Per questo i suoi ragazzi sono diventati suoi figli, per questo la squadra di questi quattro mesi è stata così amata dai tifosi di tutta l'isola e ammirata dai tifosi di molte altre squadre.

Per citare il Poz "vincere è la cosa più bella, ma non la più importante".

La cosa più importante l'ha conquistata la Dinamo: non figura negli albi d'oro, ma resta indelebile nel cuore di chi ha avuto la fortuna di seguirla.
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