Basta una sulle due partite casalinghe per conquistare la finale per il tricolore, ma nella mentalità della Dinamo Sassari esiste solo il pensiero di vincere la gara numero 22 di fila.

La pressione è tutta sulla squadra di Pozzecco, dopo il 2-0 ottenuto in trasferta, e i campioni d'Italia faranno di tutto per evitare un'eliminazione secca che avrebbe il sapore del fallimento e vogliono riaprire la serie.

Si gioca però in un PalaSerradimigni tutto esaurito (ore 20.45) e i tifosi sardi sono pronti a spingere verso la finale un gruppo che amano per la sua capacità di essere squadra vera e andare ogni volta oltre i propri limiti.

Milano potrebbe rispolverare il play Jerrels e magari utilizzare Della Valle, fuoriclasse italiano mortificato da tanta panchina.

Coach Pozzecco spera che Smith e McGee stiano meglio fisicamente per aumentare l'impatto fisico su una partita che si preannuncia durissima, dove il tecnico Pianigiani chiederà una difesa molto più attenta e cattiva di quella delle prime due partite.

Inutile appellarsi ai precedenti, perché la band di Pozzecco ha ormai sovvertito qualsiasi precedente, qualsiasi pronostico, qualsiasi tentativo di anticipare lo svolgimento di una partita.

Come ricorda spesso l'allenatore biancoblù: "Navighiamo con un'isola intera, abbiamo un popolo che ci spinge".

Non è solo Milano contro Sassari: è anche Milano contro la Sardegna.
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