La squadra di Pozzecco ha già fatto meglio dell'anno scorso e ha eguagliato il risultato della stagione del dopo scudetto, con 32 punti. Ancora però serve una vittoria per avere la sicurezza di partecipare ai playoff nel campionato più equilibrato dell'ultimo decennio che a due turni dal termine tiene ancora tante squadre in ballo per l'ingresso tra le prime otto. Domenica sera a Trieste (alle 20.45 orario unico per tutti) la Dinamo cerca il quindicesimo risultato utile di fila.

"Contro una squadra che ha reagito compattandosi ai problemi societari e gioca una buona pallacanestro", ricorda il coach Gianmarco Pozzecco, che è cresciuto proprio a Trieste.

Se Sassari vince ancora va a 34 punti ed è almeno sesta perché si porta sul 2-0 nei confronti di Trieste, battuta all'andata 102-97, nel match dove l'ex Fernandez ha fatto registrare il record personale con 25 punti grazie al 6/11 da tre. La formazione biancoblù arriva all'appuntamento un po' stanca e acciaccata: McGee ha stretto i denti per giocare a Wurzburg dopo i problemi muscolari, Cooley ha dovuto fermarsi per l'influenza, lo stesso Smith non è ancora al cento per cento della condizione fisica.

Oltre al record assoluto dell'ottava vittoria in campionato, ci sono alcuni primati personali in ballo: a Polonara mancano 12 punti per arrivare ai 3.000 nella massima serie; a Thomas ne mancano 6 per arrivare ai 700 con la maglia sassarese, realizzati in Europa e in Italia.
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