Sognare non è vietato per Cus Cagliari e San Salvatore, ancora in corsa per i playoff di Serie A2 femminile. Domani pomeriggio le cagliaritane di Federico Xaxa (regolarmente in panchina dopo la commutazione della squalifica in ammenda) affronteranno alle 15.45 sul parquet amico di Sa Duchessa la Cestistica Azzurra Orvieto, formazione che occupa il penultimo gradino della classifica con 8 punti.

All'andata le umbre giocarono un brutto scherzo a Striulli e compagne, battute di 4 lunghezze (61-57) e private nel corso del 2° quarto dell'apporto di Silvia Favento, uscita dal campo in barella per un colpo al costato.

"Le ragazze sono consapevoli che vogliono fortemente fare un finale di stagione sorprendente - dichiara l'allenatore universitario - l'obiettivo è giocare ogni partita come se fosse una finale e quella di domani contro Orvieto sarà la prima".

Dopo tre settimane di lavoro differenziato, ieri le cussine hanno svolto l'allenamento a ranghi completi. Anche Rachele Niola, rimasta in panchina contro Campobasso, è apparsa in netto miglioramento.

Più difficile l'impegno che attende il San Salvatore Selargius, di scena alle 18.30 sul parquet della capolista Campobasso, che nell'ultimo turno ha faticato per 3 quarti contro il Cus. "Se la Magnolia è prima in classifica un motivo ci sarà - ammette la pivot Giorgia Manfrè - dobbiamo giocare senza pressioni, difendere forte per mantenere il punteggio basso e lavorare sui loro punti deboli".

La sfida giocata al PalaVienna nel girone d'andata si concluse con il successo di misura delle molisane per 76-75, grazie a un buzzer beater di Emilia Bove. "Ogni partita fa storia a sé - conclude l'atleta giallonera - ce la metteremo tutta per cercare di portare a casa i due punti".
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