L'Europe Cup come balsamo sulle ferite di un campionato sofferente. Domani la Dinamo ospita al PalaSerradimigni il ZZ Leiden (ore 20.30) con l'obiettivo di bissare il successo per volare ai quarti.

L'ideale sarebbe vincere con meno fatica rispetto all'andata: 97-93 contro un'avversaria che a parte un buon quintetto non ha praticamente panchina. Il margine è così ristretto che non si può nemmeno pensare ad una partita di contenimento.

Anche la gara in Olanda della settimana scorsa ha confermato i problemi del Banco di Sardegna: i blackout (si fece raggiungere nonostante il +15 al 29') e la difesa colabrodo, con la concessione di 93 punti al Leiden che in Europe Cup ne realizza abitualmente 78.

Bisognerà agire bene in difesa per limitare la coppia di guardie Thompson-Watson, che hanno firmato insieme 50 punti all'andata. Coach Pozzecco sta lavorando per migliorare la transizione difensiva e la difesa in generale: "Lunedì abbiamo iniziato un lavoro diverso e sfrutteremo questi giorni a casa per lavorare con continuità, è un momento delicato e sappiamo di non avere il tempo per lavorare come vorremmo ma siamo tutti pronti a dare il massimo".

È importante pure recuperare il miglior Cooley, anche se proprio contro gli olandesi all'andata fece l'unica grande prova delle ultime settimane, con 21 punti e 10 rimbalzi, seppur favorito dalla scarsa stazza e consistenza dei lunghi avversari. Chi vince affronterà nei quarti la vincente tra il Ventspils e il Pinar Karsiyaka. All'andata 78-76 per i lettoni. Il ritorno si gioca in Turchia.
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