Manca dal 20 gennaio la vittoria in campionato. Dopo quattro sconfitte consecutive il Banco di Sardegna è obbligato a vincere stasera a Mestre contro Venezia (ore 19) se non vuole perdere contatto con la zona playoff scudetto.

Nell'anticipo di sabato Trieste ha stravinto contro Pesaro e si è portata al settimo posto, a +4 dai sassaresi. Solo il successo può consentire a Devecchi e compagni di sperare un reinserimento tra le prime otto. Venezia sarà anche la vice capolista, ma proprio con Pozzecco alla guida la Dinamo le ha giocato un brutto scherzo in Coppa Italia, battendola dopo una rimonta da -19.

E la batosta rimediata da Venezia in Champions (-23 sul campo russo del Novgord) dimostra che i veneziani non riescono a dare continuità alla stagione come vorrebbero. Il coach della Reyer Walter De Raffaele sottolinea: "Sassari è una squadra che sta lavorando per cercare amalgama. Arrivano in fiducia. Noi abbiamo l'imperativo di mettere attenzione sulla nostra identità, che dobbiamo cambiare ancora assetto per l'infortunio dell'ala Washington".

Con tutto il rispetto, ben più arduo è il compito del Banco che una volta perso il leader Bamforth sta cercando di inserire McGee e Carter, giocatori dalle caratteristiche tecniche ben differenti.

Proprio McGee è un ex di Venezia con cui ha vinto lo scudetto, mentre tra i padroni di casa c'è il play Haynes, uno dei veterani in un gruppo che rispetto alla stagione passata ha cambiato poco.
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