Il poker in campionato vale l'accesso alla Coppa Italia, ma il sorriso non è pieno per l'infortunio al ginocchio sinistro di Bamforth nei secondi finali per colpa di un fallo malizioso di Jefferson.

Finisce 97-88 ed è sesto posto sicuro, quindi l'avversaria sarà Venezia, Varese o Cremona.

Nonostante l'assenza tra i brianzoli del centro Udanoh per colpa di un'allergia, è stata una partita sofferta, a conferma di una tradizione negativa che aveva visto Sassari vincere solo una volta prima di oggi su 14 gare. Ma è stata comunque vittoria, a conferma della solidità di un Banco di Sardegna che ha bisogno di una guardia-ala al posto di Petteway, tanto più se Bamforth dovesse stare fermo per l'infortunio.

Inizia bene il Banco di Sardegna che trascinata da un super Thomas (12 punti in un quarto) arriva sino a +8. Nel secondo quarto i biancoblù toccano il +10 ma poi faticano in attacco con Bamforth e Gentile (tre errori a testa).

Dall'altra Gaines è implacabile dall'arco (4/4 da tre) e Jefferson riesce a far male dentro l'area (mai visto Cooley così in difficoltà), tanto che Cantù recupera, sorpassa (45-44) e solo due liberi di Cooley consentono a Sassari di andare al riposo in vantaggio.

Il terzo quarto è un duello fra il motivatissimo Mitchell (ex preso e tagliato dopo due mesi tre stagioni fa) e il rinato Bamforth. Sassari riesce a staccarsi dal testa a testa solo con due triple di Polonara: +6 al 29'. Nell'ultimo quarto Cantù perde per falli prima Gaines e poi Blakes sull'81-81. Gentile riesce a limitare Mitchell, poi una tripla di Bamforth e i liberi di Smith danno la vittoria.

Cantù: Gaines 14 Mitchell 31 Blakes 2 Baparapè ne, Parrillo ne, Davis 11 Tassone 3 La Torre 3 Pappalardo ne, Quaglia, Jefferson 24 All. Pashutin.

Sassari: Spissu 3 Smith 16 Bamforth 24 Devecchi, Magro 2 Pierre 11 Gentile, Thomas 20 Polonara 9 Diop ne Cooley 12. All. Esposito.

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