Ci si aspettava una reazione da parte del Selargius ed è arrivata. Il San Salvatore, dopo quattro sconfitte consecutive, ha ripreso a macinare gioco. Stasera in via Vienna, al Carispezia terzo in classifica non è rimasto altro che incassare il 64-59 messo a referto dalle selargine nel recupero dell'ottava giornata di A2 femminile di basket.

Coach Staico è partito con Brunetti, Arioli, Manfrè, Stoichkova e Lussu, un quintetto che, contro l'oristanese Cadoni e compagne, ha subito tentato la fuga. La partenza lampo delle padrone di casa, che hanno toccato anche il più nove (17-8), è stata seguita dall'assalto delle liguri, che hanno chiuso il primo parziale avanti 17-21. Nel secondo e nel terzo quarto si è lottato e, quando il San Salvatore ha provato a fuggire via, il Carispezia ha subito risposto a tono.

Nel quarto quarto, subito dopo il più due delle liguri (50-52), le padrone di casa hanno assestato il colpo decisivo e gli sforzi disperati delle ospiti sono vani, i due liberi trasformati da Lussu a una manciata di secondi dalla sirena hanno scritto la parola "fine".

Nella settimana più dura della stagione, con la capolista in arrivo sabato e il derby del 22 con il Cus Cagliari già all'orizzonte, le ragazze del San Salvatore hanno sfoderato un atteggiamento da veterane, che ha permesso di arginare uno dei club più quotati con una difesa solida, che il tecnico ha schierato a zona o a uomo a seconda delle necessità.

Un assetto tattico, quello scelto dal coach Fabrizio Staico, che non ha consentito alle liguri di agire con da copione, ovvero inserendosi negli spirargli lasciati scoperti dalle avversarie.

Il lavoro e l'impegno delle selargine hanno permesso anche di mandare per la prima volta in doppia cifra ben quattro giocatrici: l'inafferrabile Brunetti, autrice di diciotto punti, Mura e Arioli, appaiate a quota undici, e Lussu, dieci. Più di Brunetti ha fatto solo l'avversaria Packovski, anche se i suoi ventuno punti non sono bastati a superare il San Salvatore.

Il successo sulla corazzata Carispezia ha scacciato via le nubi che si erano addensate dopo le quattro sconfitte consecutive e ha proiettato la squadra di coach Staico al settimo posto con l'Umbertide.

"Una vittoria che sa di liberazione, un premio per l'impegno che fa bene al morale, è stata una bella prova corale. Il coach Staico ha trovato le soluzioni tattiche per fermare una squadra esperta e vincente, è stato molto bravo", ha sottolineato il vice allenatore, Lello Asunis.

"Sapevamo che questo momento sarebbe arrivato presto e ora cavalchiamo l'onda e continuiamo così per provare a vedere cosa succederà, ci aspettano due gare importanti e alla fine del girone d'andata tireremo le somme".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il tecnico selargino, Fabrizio Staico: "Va enfatizzata la prova del collettivo, ognuna ha fornito il proprio contributo. Inoltre sono molto soddisfatto per la reazione avuta quando le avversarie sono passate in vantaggio.

Adesso abbiamo bisogno di continuità, auspico che questa vittoria sia un buon viatico per il futuro". Selargius: Arioli 11, Brunetti 18, Manfrè 6, Stoichkova 2, Lussu 10, Melis ne, Cicic 2, Mura 11, Pinna, Gagliano 4, Loddo ne. Parziali: 17-21; 14-8; 19-18; 14-12
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