Col posticipo di ieri sera tra Athena Roma e Orvieto, vinto 87-63 dalle romane, si è chiusa l'undicesima giornata dell'A2 femminile di basket. Unico neo il rinvio della sfida tra Palermo e Civitanova, match per il quale Cus Cagliari e San Salvatore Selargius, entrambi sconfitti in questo fine settimana, hanno un certo interesse, visto che le marchigiane, in caso di successo, aggancerebbero le sarde a quota dieci come ha appena fatto l'Elite Roma.

Sono state proprio le capitoline a bloccare sul 61-48 il Selargius del coach Fabrizio Staico, mentre le cagliaritane, decimate dagli infortuni, si sono dovute arrendere 67-48 al Campobasso, capolista del girone Sud.

SAN SALVATORE SELARGIUS - Le romane dell'Elite, subito avanti, hanno costretto il San Salvatore a inseguire per tutta la partita e, se nei primi due quarti le padrone di casa sono riuscite gradualmente ad aumentare il distacco, fino ad andare all'intervallo lungo avanti di undici (35-24), nella terza frazione hanno dovuto fare i conti con la reazione delle selargine, arrivate fino a meno sei (43-37) e in grado di firmare un parziale estremamente equilibrato (13-13).

Nonostante gli sforzi, però, l'Elite è rimasta irraggiungibile e ha saputo accumulare un vantaggio di diciassette lunghezze prima di imporsi 61-48. Decisiva l'ex Selargius Mia Masic, miglior realizzatrice con venti punti. "È un momento negativo, ma sappiamo che basterà una vittoria a riportare il sereno. La classifica non ci preoccupa, ci stiamo allenando bene e abbiamo la certezza che presto le ragazze ritroveranno la fiducia che ora sembra smarrita", ha commentato l'allenatore in seconda, Lello Asunis. "Sono mancati canestri importanti e la difesa non è stata incisiva come avremmo voluto. L'Etile era un avversario alla portata ma non siamo riusciti a imporci. Chissà che il recupero di mercoledì, contro La Spezia, che occupa la seconda posizione in classifica, non sia la gara giusta per sbloccarci".

San Salvatore Selargius: Cicic, Arioli 15, Brunetti 6, Manfrè, Lussu 13, Mura 2, Pinna, Gagliano 8, Loddo ne, Stoichkova 4. Allenatore Fabrizio Staico.

Parziali: 17-13; 18-11; 13-13; 13-11.

CUS CAGLIARI - Trasferta impegnativa e sfortunata per il Cus Cagliari, che in casa della capolista Campobasso ha dovuto rinunciare a due pilastri della squadra. La capitana Striulli, messa kappao da un'infiammazione alla cervicale, ha visto tutta la partita dalla panchina.

Cinque minuti dopo il via, accanto a lei si è accomodata anche Lussana, fermata da un problema alla spalla. Coach Xaxa è subito corso ai ripari e ha dovuto affidare la regia a Niola, passata da lunga a playmaker per una sera. Archiviato il primo, difficile quarto, dominato dalla capolista (28-7), le cagliaritane hanno trovato il ritmo giusto e, seppur in emergenza, hanno provato a tenere aperta la sfida registrando due parziali positivi nel secondo (12-16) e nel terzo quarto (12-14), in cui hanno sfiorato anche il canestro del meno sei (44-36).

La prima della classe, ancora imbattuta dopo dieci partite, non si è però lasciata impressionare e nell'ultimo quarto, approfittando anche di una frenata del Cus, ha allungato di nuovo il passo per poi arrivare alla sirena avanti 67-48. "Ho apprezzato molto la reazione della squadra. Dopo una partenza difficile, senza due titolari e con un passivo pesante, è venuta fuori la forza del gruppo, che con orgoglio e determinazione ha provato a tenere testa alla capolista", ha spiegato il coach Xaxa. "Siamo una squadra giovane, non abbiamo una panchina lunghissima e in queste situazioni dobbiamo contare sulla linea verde, ma nonostante l'età, oggi le ragazze hanno fatto di tutto per sopperire alle difficoltà".

La mente del tecnico del Cus Cagliari già vola alla prossima sfida. "Per poter anche solo immaginare di battere il Campobasso e interrompere la sua serie positiva saremmo dovuti essere al completo. È andata così, adesso andranno valutati meglio gli infortuni di Striulli e Lussana. La speranza è di recuperarle in tempo per la trasferta a Orvieto. La squadra umbra, attualmente penultima, è un avversario alla portata e vogliamo giocarcela".

Cus Cagliari: Favento 17, Kotnis 13, Caldaro, Niola 9, Lussana, Ridolfi 7, Zucca, Santoru ne, Mancini 2, Striulli ne. Allenatore Federico Xaxa.

Parziali: 28-7; 12-16; 12-14; 15-11.
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