Correva l'anno del triplete, quando Sassari sconfisse 88-80 la Reyer.

Dopo di che i veneziani hanno sempre espugnato il PalaSerradimigni.

Può essere beneaugurante riprendere a vincere in casa contro Venezia, soprattutto la gara di sabato sera (ore 20) è il primo test contro una delle candidate alla finale scudetto, come evidenzia anche il coach Vincenzo Esposito: "È una gara con un fascino particolare. Loro hanno fatto strabenissimo gli altri anni e quest'anno si sono rinforzati ancora di più. Sappiamo benissimo che ci sarà bisogno di impegno, dedizione e attenzione extra se vogliamo batterli".

La formazione di De Raffaele ha 5/5 nel campionato italiano e 4/5 in Champions, dove ha perso soltanto in casa contro il Tenerife 72-65, in una gara dove ha segnato solo 8 punti Daye, il maggior realizzatore dei veneziani anche in campionato con quasi 14 punti e il 42% da tre.

Da ricordare che nella Reyer è alla terza stagione il play Haynes (quasi 10 punti di media) che ha giocato mezza stagione nel Banco di Sardegna 2015/16. Mancheranno ancora l'ala Washington e l'alapivot Mazzola, mentre ci sarà Stone, jolly che oscilla tra play e ala consentendo diverse soluzioni tattiche.

"Quei due mancavano anche nelle partite scorse e Venezia ha vinto lo stesso - sottolinea Esposito - Hanno un organico lungo proprio per sopperire alle assenze. Noi dovremmo essere al completo anche se non al cento per cento, perché rientra Diop anche se è ancora sofferente ad una spalla".
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