La parola d'ordine è una sola: temporeggiare.

Ineos UK, con la benedizione di New Zealand, prova ad allungare i tempi di quel che resta della finale della Prada Cup di vela, antipasto della 36esima America's Cup, e Luna Rossa prova a non perdere la pazienza.

E' una sfida nella sfida, di nervi e di calcoli delle probabilità - ma potrebbe trasformarsi in un'oscesa saga della carta bollata, davanti al Tribunale di New York, come nemmeno ai tempi della querelle fra Oracle e Alinghi.

Il tutto nel nome del Covid-19 che ha indotto il governo neozelandese a sospendere le regate della finale fra gli sfidanti (in Europa, con numeri di ben altro rilievo, si sono portati a termine campionati di calcio, tornei e grandi giri ciclistici), interrompendo la fuga per la vittoria di Luna Rossa.

Va detto che, da quando è cominciata la fiera delle vele 4.0, i "lunatici" sono stati oggetto di continue aggressioni da parte della stampa anglosassone: prima il ricorso respinto sulla possibilità di nascondere le cosiddette volanti in regata, quindi il reclamo (vinto) nei confronti di Ineos UK, al termine della prima sfida del Round Robin: gli inglesi avevano utilizzato un outhaul irregolare ed erano stati (giustamente) sanzionati con un warning e multa di 5 mila dollari. "Adesso - fanno sapere dal quartie generale del team griffato Prada-Pirelli - la misura è colma".

Da domani ad Auckland il livello di allerta per il lockdown scenderà da 3 a 2 ma per fare accedere il pubblico nel villaggio - e farlo assistere alle regate sui maxischermi - è necessario che il livello scenda da 2 a 1.

Per questo gli organizzatori, appoggiati da Ineos UK - che prende tempo per delle modifiche alla barca, in modo da fermare la cavalacata di Luna Rossa - stanno lavorando con il Governo neozelandese affinché le sfide possano riprendere addirittura il 26 febbraio.

Anche la data d'inizio della finale dell'America's Cup subirebbe uno slittamento dal 6 al 13 marzo.

Luna Rossa, dal canto suo, si è opposta a questa eventualità, pretendendo che si torni in acqua fin da venerdì e che la finale della Prada Cup si concluda non oltre il 24. D'altronde l'articolo A2.3 (B) dell'appendice alle regole del World Sailing Racing of Sailing America's Cup parla chiaro: se la finale non si sarà conclusa il 24 febbraio, con la disputa di tutte le regate previste, allora in finale andrebbe il team in quel momento in vantaggio.

(Unioneonline/F)
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