Con la vittoria di Roberto Moi, classe 1983, si è concluso il partecipatissima trofeo regionale "125 anni di Bocce a Borore". Oltre 150 i bocciofili sardi e d'oltre mare, suddivisi in 5 gironi di categoria A, 8 gironi di categoria B e 6 gironi di categoria C, che hanno disputato le partite nei 19 gironi di qualificazione alle gare della giornata finale, che si è svolta presso il bocciodromo comunale di Borore.

L'iniziativa ha coinvolto numerosi centri dal sud al nord dell'Isola, che hanno messo a disposizione le proprie strutture, tra Cagliari, Sarroch, Serramanna, Oristano, Simaxis, Ghilarza, Sassari e Ittiri.

"Ottimo il livello tecnico - spiegano gli organizzatori - con grandissimi atleti che rappresentano le eccellenza del gioco delle bocce in Sardegna".

Un finale in grande stile con una nota di merito speciale per i quattro finalisti: Teodosio Materazzo, 2° classificato e Demetrio Cubeddu, 4° classificato (rappresentanti del Marghine, con il circolo bocciofilo di Sindia), Efisio Frau, 3° classificato per la Galligel di Sestu e il vincitore, Roberto Moi, della società Edera di Marsala.

Un'importante manifestazione sportiva che ha riportato a Borore e nel centro Sardegna gare di assoluto livello regionale, per il gioco delle bocce, sempre più diffuso in diversi centri dell'Isola. "Il Trofeo - proseguono gli organizzatori - vuole anche onorare la storica presenza del Circolo Bocciofilo a Borore e la sua notevole e consolidata attività sportiva e sociale nel paese che, come documentato dalla ricerca storica condotta d Francesco Piras (già presidente nei primi anni '90 del Circolo Bocciofilo) e dal professore Andrea Muroni, prende avvio a fine del 1800 anche per la presenza nel paese di lavoratori del continente impegnati nella costruzione della linea ferroviaria Cagliari -Sassari".
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