Chi si aspettava una fase a orologio scontata si è dovuto presto ricredere. Nella seconda parte del campionato di A2 femminile di pallamano le compagini del girone A sono più agguerrite che mai e le sfide sono aperte fino a un secondo dalla sirena. La giornata numero due ha registrato la vittoria del Ferrarin in casa del Leno per 26-28, risultato che ha consentito alle milanesi di raggiungere le avversarie a quota sei.

L'attesa maggiore, però, è stata per la stracittadina in programma al PalaSantoru tra Lions e Sardegna. Quest'ultimo, nonostante il successo di sette giorni fa sulla capolista Hac Nuoro, ha dimostrato di non aver ancora placato la propria fame e ha sconfitto in rimonta le leonesse, battute 23-27.

LA CRONACA - Dopo un avvio equilibrato e nonostante l'infortunio alla caviglia patito da Sandu, la Lions è riuscita ad allungare il passo scavando un gap di un paio di reti, ma il vantaggio massimo è arrivato a ridosso dell'intervallo, quando la squadra di Barbara Tetti ha incassato due reti negli ultimi trentasette secondi ed è andata al riposo sotto di quattro (15-11). Nella ripresa, però, il Sardegna è rimasto a ruota e prima ha impedito alle "cugine" di tentare la fuga, poi ha limato con pazienza il vantaggio accumulato delle avversarie. Arrivate a meno uno al 51', è stato chiaro a tutti che la gara si sarebbe decisa negli ultimi minuti e anche che a imporsi sarebbe stata la squadra più lucida e determinata.

Un ruolo che Paola Delussu e compagne hanno sposato in pieno, compiendo il sorpasso sulla Lions, tramortita dalla reazione delle rivali e di conseguenza incapace di rimediare e di sventare gli assalti avversari. Brillante la presentazione del portiere del Sardegna, Laura Piu, decisiva nel difficile compito di arginare le leonesse, così come Domenica Satta, migliore realizzatrice di giornata e capace di finire per sedici volte sull'elenco dei marcatori. "Eravamo in emergenza, pochi cambi a disposizione e preoccupate per un fastidio al ginocchio lamentato da Riu, ma siamo riuscite a fare un'ottima gara", ha ammesso compiaciuta l'allenatrice del Sardegna, Barbara Tetti. "Un'altra prova di carattere dopo la prestazione contro il Nuoro. Abbiamo marcato a uomo Pastor e siamo riuscite a sabotare gli ingranaggi della Lions. Stavolta tutte sono state bravissime, il portiere è stato strepitoso, Satta, Delussu e tutta la squadra hanno fatto un lavoro straordinario per ottenere questa vittoria".

Delusione palpabile, invece, in casa Lions. "Avevamo la partita in mano, avremmo potuto ottenere due punti pesanti per rimanere a distanza ravvicinata dall'Hac Nuoro ma non ci siamo riuscite. Ancora una volta non siamo state capaci di gestire la pressione e se si verifica questo significa che forse non siamo pronte", ha spiegato Zucchi Pastor, allenatrice e giocatrice della Lions.

"Può essere anche un problema di preparazione, negli ultimi minuti forse soffriamo la stanchezza e non riusciamo a ragionare. Dispiace perché avevamo lavorato tanto e preparato la sfida con cura, invece abbiamo commesso errori banali che ci sono costati cari. Onore alle nostre avversarie, che hanno meritato la vittoria. Da oggi, però, testa alla partita in casa del Nuoro, dove mi aspetto una reazione. Dobbiamo fare subito il salto di qualità, giocheremo per vincere".

CLASSIFICA: Hac Nuoro 18; Lions Sassari e Cassano Magnago 14; Sardegna 10; Leno e Ferrarin 6.
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