L'Ariete Mareblù sfiora la vittoria in trasferta contro la Pallavolo Mercurio Olbia, nella quarta giornata del campionato di serie C femminile.

Le ragazze oristanesi, guidate per la prima volta dal nuovo coach Stefano Cadoni, hanno perso la gara al tie break con il punteggio di 15/25, 26/28, 27/25, 25/22 e 15/8.

Le ragazze della presidente Laura Bozzò rientrano ad Oristano con un solo punto, dopo aver dominato praticamente per tutta la gara le più forti padroni di casa.

Eppure tutti i presupposti per fare bottino pieno c'erano, ad iniziare dall'effetto cambio in panchina; un'entusiasmo ritrovato e per di più sopra di due set in trasferta ad un passo da fare il "botto".

Ma la stanchezza, dovuta a una settimana intensa con i nuovi metodi di allenamento, hanno portato al crollo fisico proprio nei momenti decisivi. In casa Ariete, comunque, si guarda al bicchiere mezzo pieno come sottolinea il nuovo coach: "Nessun rammarico perché ho visto le ragazze giocare come mi piace - osserva Stefano Cadoni - creo che sia stata la stanchezza ha giocarci un brutto scherzo ma la strada è quella giusta".

Su come si può crescere e migliorare, il tecnico ha la sua semplice ricetta: "Dobbiamo migliorare nel vivere meglio la partita - spiega coach Cadoni - come nei primi due set e in parte nel terzo, anche dall'aspetto psicologico dosando le energie nervose. Le ragazze sentono addosso un carico di pressione dovuto al nome che portano sulla maglia, al dover essere sempre una squadra vincente. Questo va rimodulato. Bisogna portare a casa il bene che si è fatto in questa partita come un punto di partenza per la crescita futura."

Per quanto riguarda la squadra il plauso odierno va al libero Ileana Esposito, onnipresente nelle acrobatiche coperture e all'acciaccata, ma mai doma capitana Cristina Nonnis che con una spalla a mezzo servizio ha strappato applausi esibendosi in una "rovesciata" difensiva di Ronaldiana memoria.

Sabato si torna al PalaTharros, ore 16.30, alla ricerca dei primi tre punti contro il Sanluri. Queste ragazze si meritano il pubblico delle grandi occasioni.

Elia Sanna
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