Il poker lo cala Martignacco. E per l'Hermaea Olbia arriva la quarta sconfitta di fila nella A2 femminile di volley.

Al Palasport di Golfo Aranci, la squadra di Michelangelo Anile ha ceduto 1-3 dopo aver vinto il primo set 25-17. Poi, la gara è andata in calando per le padrone di casa che hanno perso il secondo 16-25, il terzo 15-25 e il quarto 14-25.

"Dopo il primo set, Martignacco ha iniziato a battere molto bene, mettendo in difficoltà la nostra ricezione - ha spiegato il coach al termine del match del turno infrasettimanale, valido per la 5ª giornata di campionato -. Purtroppo anche oggi devo registrare ben 10 ace subiti: veramente troppi per sperare di trovare ritmo nella partita. Inoltre, siamo stati poco pazienti in attacco, mentre loro sono state brave anche a prenderci le misure a muro. Continuiamo a lavorare non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dell'autostima. Tendiamo ad esaltarci troppo nei momenti migliori e a deprimerci in fretta quando le cose non vanno per il verso giusto".

Nonostante l'ultimo posto in classifica, con 0 punti, il presidente Gianni Sarti non fa drammi: "La sconfitta non ci fa piacere, ma non pesa più di tanto. Il campionato è ancora lungo, lo spazio per rimediare non manca, e se ci sarà da intervenire interverremo".

Così il numero uno olbiese: "Non siamo mai partiti così male, è capitato quest'anno ma sono sicuro che sapremo tirarci fuori da questa situazione. A Caserta, contro la terzultima della classe, è d'obbligo invertire la rotta".

E, forse, Anile si gioca la panchina.

Ilenia Giagnoni
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