Capolinea Pisa. L'esperienza in Coppa Italia per l'Arzachena termina in Toscana: questo pomeriggio la squadra di Mauro Giorico ha ceduto 0-3 all'"Arena Garibaldi", piegata da Cuppone, a segno al 64' e al 69', e Di Quinzio, nel 3' di recupero.

I 16esimi di finale arridono, dunque, al Pisa, che al cospetto di un'Arzachena rivoluzionata nell'undici rispetto a quanto visto nel campionato di Serie C ha schierato un mix di titolari e seconde linee, buono comunque a ottenere il passaggio del turno.

"Siamo soddisfatti di quanto fatto: abbiamo dato spazio a chi finora aveva giocato di meno e nell'insieme abbiamo avuto risposte positive", ha spiegato a fine gara il vice allenatore dell'Arzachena Marco Fresi. "Eravamo a conoscenza delle difficoltà dell'incontro, i ragazzi hanno fatto quello che avevamo chiesto loro e questo ci conforta per il proseguimento del campionato, che è quello che, poi, ci interessa: peccato per il terzo goal subito in una situazione dove abbiamo fatto un errore marchiano", ha proseguito Fresi. "Avevamo dentro molti ragazzi giovani, davanti a un avversario dal grande blasone e in uno stadio importante direi che hanno fatto assai bene".

In chiusura, un commento, o, meglio, il no comment del tecnico sulla penalizzazione di un punto in campionato arrivata oggi per il ritardo nella presentazione della fideiussione: "È dovuta a un vizio di forma, ci saranno sedi opportune per discutere tale questione". Inibiti per 6 mesi il presidente Menio Fiorini e il vice Davide Altana.

Intanto, a quota 5 la classifica piange. E domenica ad Arzachena arriva l'Olbia per il derby di Gallura.

Ilenia Giagnoni
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