Se sarà un buon punto lo dirà la storia. Per adesso, l'Olbia non può che accontentarsi dello 0-0 interno con l'Arezzo.

Quanto all'Arzachena, dimostra di soffrire lontano da casa, andando a perdere a Cuneo 0-1. È la 9ª giornata di Serie C, avara di punti e di soddisfazioni per le due formazioni galluresi.

Per la cronaca, Olbia-Arezzo inizia con mezz'ora di ritardo per il reclamo degli ospiti sulle misure di una delle porte del "Nespoli", giudicate non regolamentari per uno scarto di un paio di centimetri rispetto alla norma.

Poi, si gioca. Vero è che la squadra di Michele Filippi ha di che recriminare, padrona del campo contro i toscani, presi a pallonate soprattutto nel primo tempo a dispetto del +4 in classifica. Ma il pareggio è buono ad allungare la serie positiva.

E col derby di Gallura di là a venire domenica sera (20.30) al "Pirina" di Arzachena, l'Olbia, imbattuta da tre giornate, ha già un punto a favore.

Mentre sul "Nespoli" calavano i titoli di coda, l'Arzachena era già sulla via di casa, battuta a Cuneo dal Cuneo 0-1: ai piemontesi basta la rete di Bobb, al 62', per avere ragione della squadra di Mauro Giorico. Per gli smeraldini si tratta della terza sconfitta di fila.

Un argomento pesante, la voglia di riscatto, da metter sul piatto delle motivazioni nella settimana che porta al derby casalingo con l'Olbia.

Ilenia Giagnoni
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